"E vorrei gridare al mondo che ti amo
Scusa, amore, ti prometto un giorno partiremo
Verso dove esiste un mondo che non conosciamo
Sì, ho un dolore che prima io non conoscevo
Ma tu prometti cheOggi mi terrai la mano anche se non sto lì con te."
(Fasma - Ti prometto che un giorno partiremo)
Ascolta la canzone mentre leggi"Sai perché con te resisto, Anna?" - le chiese - mentre accarezzava i suoi capelli ricci come se quell'angelo l'avesse salvata dalla perdizione e si chiedeva perché non l'avesse capito prima.
Aveva cercato l'amore per anni, perdendosi in altre bocche, mani e occhi, come disperata ma l'aveva avuto da sempre davanti a se in Anna.
Se solo si fosse lasciata toccare da quelle mani
e da quello sguardo che le bruciava il corpo in silenzio, non sarebbero arrivate a farsi male.A volte il destino ci manda tanti segnali che non siamo pronti a cogliere, se non così tardi.
Se solo non si fosse ribellata a quell'amore tra di loro non accettandolo, non lo avrebbe reso così distruttivo per entrambe ma era come se fossero, nonostante tutto, uscite quasi illese.
Se solo avesse avuto il coraggio di amare una creatura pura ma senza la paura di sporcarla.
Se solo avesse guardato gli occhi della riccia in modo diverso, avrebbe visto l'amore con
cui l'aveva fissata per anni, fingendosi amica.Dall'inferno si esce ma non si sarà mai più la stessa persona di quando ci si entra, perché le fiamme ti bruciano e finiscono per cambiarti.
Le ferite dell'amore sono cicatrici particolari.E loro seppur avessero mandato a puttane le loro vite, avevano costruito un loro paradiso.
Anna aveva scoperto grazie a Gin quella sua parte folle e oscura, capendo che nella vita si deve rischiare e Gin la sua parte ancora pura.
La vita le aveva fatte incontrare per far uscire la loro vera natura, anche se erano due casini.
Avrebbe potuto tenerle lontane perchè il loro legame non si meritava un'altra opportunità ma i loro fili si dovevano ancora intrecciare.
Erano state insieme per tanti anni, ma mai si erano liberate delle loro maschere e Gin non l'aveva apprezzata abbastanza, finendo quasi per perderla in quel suo maledetto incidente.
E si sa chi non da valore alla persona che ha accanto in tempo, è destinato a non averla.
Ma a volte non c'è una cosa giusta o sbagliata, perchè certi legami esistono anche se non hai parole per spiegarli e tu non puoi spezzarli.
E da certe connessioni mentali non si sfugge.
"Perchè non hai mai mollato con me. Sai hai sempre continuato ad amarmi come se fosse il primo giorno, anche quando ti allontanavo.
Hai visto il buono in me quando non c'era."-
continuò - mentre Anna aveva gli occhi chiusi
come a godersi quelle carezze e ascoltava il cuore di Gin battere forte come mai sentito.La stessa Ginevra che non provava niente per nessuno come una bambola di porcellana, la quale le aveva reso la vita un inferno, seppur incansinandogliela, ora era con lei nel letto.
Ed aveva il viso per la prima volta così felice.
L'acqua fredda in cui Anna aveva avuto paura di buttarsi da tempo era diventata una calda.
"E tu sai perché mi hai conquistata?" - chiese-
Anna mentre si scostò dal suo tocco e baciò le labbra che aveva da sempre bramato tanto."Perchè sei stata e sarai la mia grande follia. La tua voce per me è un tranquillante, che sai mi allontana dalle paranoie. Sai smetto di pensare e sono libera di essere me stessa." - le rispose - e Gin la guardò negli occhi stranita.
STAI LEGGENDO
Amore sbagliato
RomanceAnna e Ginevra sono gli opposti ma tra loro scatterà un'attrazione a tratti fatale che le porterà a sconvolgere tutta la loro vita. È proprio vero che non si decide di chi innamorarsi ma Anna fino a quel momento aveva programmato la sua vita in ogni...