Golden [h.s.]

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«Why do I feel this way? When I'm with you
I feel so alive, why, oh, why will I hide away, I can't help it, I'm falling in love.
What if I fall in love? What if I make you mine? I wanna know if you'll be there by my side.»

18
Amalfi, Italia. Novembre 2020

Daisy's P.O.V.

Sinceramente?
Sono agitatissima all'idea di dover incontrare Harry e Jeff per parlare della nostra canzone.
Nulla a che vedere con la canzone in sé per sé, il problema non è certo quello, tutt'altro.
La paura che Jeff, o addirittura Harry, possano pensare che quest'incontro abbia un secondo fine o che l'interesse per rendere pubblica questa canzone sia dovuto solo ed esclusivamente al fatto che sia stata scritta con Harry, e quindi per la fama, mi divora.

-Daisy- la voce di Oliver mi richiama una volta davanti alla porta della grande villa dove si tenne la festa di Harry un po' di tempo fa
-so cosa stai pensando, cerca di rilassarti, andrà tutto bene- sussurra avvolgendo un braccio attorno alle mie spalle, io incerta annuisco e pochi istanti dopo aver suonato il campanello, la porta davanti a noi si apre

-ciao- il sorriso di Harry appare davanti a noi illuminandomi la giornata, letteralmente

-ciao- salutiamo all'unisono io ed Oliver

-entrate pure, Jeff è in soggiorno- spiega aprendo maggiormente la porta per lasciarci entrare, una volta dentro Oliver la chiude alle nostre spalle
-come va? Tutto bene?- domanda gentilmente, io mi limito ad annuire

-tutto bene- risponde invece Oliver, quindi seguiamo Harry fino al soggiorno e l'agitazione aumenta quando scorgo Jeff seduto su una poltrona al centro della stanza.
Sia io che Oliver lo salutiamo stringendogli la mano, dopodiché ci accomodiamo sul divano

-allora.. di cosa si tratta?- domanda subito Jeff rompendo il ghiaccio, io prendo un profondo respiro pregando che serva a tranquillizzarmi, ed Harry che è seduto di fronte a me accenna un sorriso rassicurante, facendomi cenno di stare serena

-due sere fa io e Daisy stavamo lavorando al suo primo album, come ogni giorno d'altronde- spiega Oliver lasciandosi sfuggire una risatina
-e durante una breve pausa lei ha cominciato a canticchiare una canzone che non avevo mai sentito prima, ne sono rimasto colpito, così le ho chiesto di cosa si trattasse- spiega il castano rivolgendomi uno sguardo, permettendomi così di continuare a spiegare

-s-sì, io uhm.. ho – ho cominciato a scriverla un paio d'anni fa, l'ho poi abbandonata completamente, ma un giorno mentre io ed Harry lavoravamo assieme ognuno ai propri testi, lui scoprì la bozza di questa canzone tra i miei appunti e mi chiese di cantarla..- racconto, il mio sguardo passa da Jeff ad Harry per un istante e lo sguardo dolce nei suoi occhi, il suo sorriso, mi sciolgono il cuore
-così lo feci, poi a Londra, quando io e le ragazze siamo venute a trovarvi, Harry era al piano e ha cominciato a suonare quella canzone, sorprendendomi con una strofa che lui aveva scritto per completare la mia, così pian piano finimmo per scrivere e comporre l'intera canzone- aggiungo sentendo il sangue affluire verso le mie guance, il mio sguardo torna su Jeff

-è vero- conferma Harry
-quella canzone, quelle parole, meritavano tutt'altro che di finire nel dimenticatoio- confessa fissando i suoi occhi nei miei, e mentre noi restiamo a guardarci per qualche istante, questa volta sono Oliver e Jeff a scambiarsi uno sguardo

-quindi l'idea quale sarebbe? Produrre questa canzone e renderla parte dell'album?- domanda Jeff confuso, Oliver fa spallucce

-in effetti sì, potrebbe essere un'idea- afferma