Golden [h.s.]

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«Stop, what the hell are you talking about?Ha, get my pretty name out of your mouth, we are not the same with or without, don't talk 'bout me like how you might know how I feel, top of the world, but your world isn't real, your world's an ideal, so go have fun
I really couldn't care less and you can give 'em my best.»

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Amalfi, Italia. Novembre 2020

Daisy's P.O.V.

Oggi ho l'ultimo giorno di set fotografico del mese con Alessandro prima della mia partenza per Londra.

Sono davvero entusiasta all'idea di registrare la mia prima canzone e ancor di più all'idea di farlo con Harry.
Il nostro è un rapporto particolare, parliamo più con gli occhi che a parole, ed è bello perché so che anche quando resto in silenzio, lui mi capisce e non insiste cercando di farmi parlare ad ogni costo, semplicemente accetta sia i momenti in cui divento addirittura logorroica, che quelli in cui non parlo affatto.

-Benissimo ragazze, per oggi abbiamo finito- afferma Alessandro distogliendomi dai miei pensieri, il fotografo spegne la macchina fotografica, mentre io, Abbie e Kahfee ci alziamo dalla scena per andare a bere un sorso d'acqua

-quindi domani parti- sorride Kahfee con un pizzico di malizia nella sua voce, io sorrido timidamente abbassando lo sguardo, poi annuisco

-sì..- ammetto

-domattina?- chiede Abbie interessata

-poco prima di pranzo- affermo
-se vi va possiamo fare colazione assieme domani- propongo, loro subito annuiscono e quando Enea ci si avvicina, ne approfitto per allargare l'invito anche a lui
-tu ci raggiungi?- domando consapevole che abbia sentito la prima parte della nostra conversazione, il moro incrocia il mio sguardo, poi lo sposta su Abbie ed infine su Kahfee, dove resta

-certo, sì, d'accordo- afferma deciso, io sorrido soddisfatta tra me e me, certa che un giorno o l'altro lui e Kahfee finiranno insieme, ma la nostra tranquillità viene interrotta quando vediamo Cleo incamminarsi nella nostra direzione.
Abbie d'istinto alza gli occhi al cielo, Enea e Kahfee si allontanano

-sta venendo qui da me- ridacchio amaramente
-va' non preoccuparti- sussurro ad Abbie

-sicura? Quella lì è una vipera- mi fa notare

-immagino di sì- ridacchio
-però dico davvero, non preoccuparti- alle mie parole Abbie annuisce e si allontana, lasciandomi sola con Cleo

-ciao- mi saluta con un sorriso palesemente falso stampato in faccia

-hey- sorrido io sinceramente, sperando che si comporti normalmente

-ho sentito che vai a Londra- afferma, io annuisco

-è giusto, ci vado- confermo

-Harry è lì, ma immagino tu lo sappia- alle sue parole sospiro sonoramente, già consapevole di dove voglia andare a parare

-già, lo so Cleo- rispondo cercando di restare tranquilla

-ti consiglio di stargli alla larga, sai, i media parlano e la gente pensa voi vi frequentiate, so che non è così perché Harry non starebbe mai con una come te, ma..- chiudo gli occhi cercando di ignorare le sue parole, ma la risatina che abbandona le sue labbra fa ribollire il sangue nelle mie vene
-ma ci tenevo ad avvertirti, Harry ha occhi soltanto per me, quindi fatti da parte, perché non permetterò ad una come te di portarmelo via- una come te, continua a ripeterlo