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«I can't fight this feeling any longer and yet I'm still afraid to let it flow, what started out as friendship has grown stronger, I only wish I had the strength to let it show, I tell myself that I can't hold out forever, I said there is no reason for my fear 'cause I feel so secure when we're together, you give my life direction, you make everthing so clear.»

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Londra, Regno Unito. Novembre 2020

Daisy's P.O.V.

Non appena arrivata a Londra allo studio di registrazione, nel primo pomeriggio, io ed Harry ci siamo immediatamente messi a lavoro per registrare la nostra canzone, con Oliver e Jeff che ci hanno seguiti passo dopo passo.
Per qualche ragione non sono riuscita a staccargli gli occhi di dosso neppure per un momento, fin dal primo istante in cui sono entrata in studio ho sentito un forte, fortissimo, bisogno di abbracciarlo, di sentirlo vicino.

Ora è ormai sera e non sono ancora riuscita a dargli l'abbraccio di cui tanto ho bisogno, forse è anche un po' per questo che continuo a fissarlo, e il mio cuore corre, le mie gambe tremano ogni volta che il suo sguardo incrocia il mio.

-Perfetto, ci siamo ragazzi- sorride Oliver

-è fatta- aggiunge Jeffrey con lo stesso sorriso stampato sulle labbra, io ed Harry ci scambiamo un'occhiata, poi il riccio avvolge un braccio attorno alle mie spalle attirandomi a sé, non esattamente in un abbraccio, ma è di certo più vicino di quanto siamo stati fin'ora

-domani potremo sentire la registrazione ufficiale- ci informa Oliver

-e a Dicembre, come vi ho anticipato poco fa, potremo girare il videoclip- aggiunge Jeff, io resto interdetta, incapace di credere che tutto questo sia vero e non solo un'illusione, un sogno dal quale presto mi sveglierò

-è.. wow, è bellissimo, mi sembra tutto così surreale..- confesso coprendomi timidamente il viso con le mani, sento Harry sorridere e subito dopo posare un dolce bacio sulla mia testa

-non vedo l'ora di ascoltarla- ammette, Jeff ed Oliver ci sorridono e dopo aver sistemato ogni cosa in studio, Jeff alterna lo sguardo tra di noi

-allora.. andiamo a bere qualcosa?- propone

-ci sto- accetta subito Oliver, ma gli occhi di Harry cercano i miei e mantenendo un contatto visivo, formula una risposta da dare a Jeff

-noi u-uhm – noi prendiamo qualcosa d'asporto- afferma però quasi proponendolo, per assicurarsi che io sia d'accordo con lui

-sì, ma voi uh.. voi andate pure- aggiungo facendo capire ad Harry di aver accettato la sua proposta, Oliver e Jeff si scambiano uno sguardo, poi annuiscono

-d'accordo, su Oliver, andiamo a dare una svolta a questa serata- ridacchia Jeff dando una pacca sulla spalla al castano

-completamente d'accordo con te amico, andiamo- entrambi indossano le giacche e dopo averci salutati, escono dallo studio lasciando me ed Harry completamente soli.

Per qualche istante il silenzio ci avvolge totalmente, o almeno finché voltandomi nella sua direzione, i nostri sguardi s'incontrano e lo giuro, la tensione tra di noi è talmente densa che un coltello riuscirebbe a tagliarla

-andiamo via anche noi?- domanda cauto con un sorriso accennato sulle labbra, io annuisco appena e il riccio mi porge la giacca indossando la sua subito dopo
-con cosa ti va di cenare?- domanda scrutandomi mentre ci avviamo verso l'uscita dello studio

Golden [h.s.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora