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«All this time I can't believe I couldn't see, kept in the dark, but you were there in front of me, I've been sleeping a thousand years it seems, I've got to open my eyes to everything, without a thought, without a voice, without a soul, don't let me die here, there must be something wrong, bring me to life. Wake me up inside (save me), call my name and save me from the dark (wake me up), bid my blood to run (I can't wake up), before I come undone (save me), save me from the nothing I've become.»

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Amalfi, Italia. Dicembre 2020

Daisy's P.O.V.

Perché non ti ammazzi?
Devi morire.

Come ci eravamo ripromessi, io, Harry, Oliver e Jeff abbiamo aspettato la mezzanotte e festeggiato l'uscita di Way Back Into Love tutti insieme.
Certo, avevo immaginato il momento diversamente, non pensavo di subire un'aggressione poco prima, né di sentire Jeff parlare alle mie spalle consigliando ad Harry di allontanarsi da me.
Ma sto bene, tutto sommato.

Perché non ti ammazzi?
Devi morire.

Sono le tre del mattino, io ed Harry siamo da poco tornati a casa e lui, dato l'accaduto, ha deciso di restare con me, quindi ci siamo messi a letto, ma di dormire proprio non se ne parla.
Abbiamo parlato un po', poi Harry si è addormentato, era sfinito, sta davvero lavorando duramente per il suo prossimo album, io però continuo a fissare il soffitto, immobile, in silenzio.

Perché non ti ammazzi?
Devi morire.

È proprio durante la notte che i pensieri più insidiosi, i più pericolosi, vengono alla luce, espandendosi in me secondo dopo secondo, fino a prendere il completo controllo della mia mente, del mio corpo.
Non posso fare a meno di pensare alla situazione di mia mamma, a quanto stia male, a quanto gravi siano le sue condizioni, alla possibilità che potrebbe non farcela, che potrei perderla.

Sento il respiro appesantirsi e il battito del mio cuore accelerare, i miei occhi bruciano e dei brividi attraversano la mia spina dorsale.
Decido di voltarmi su un fianco e il mio sguardo cade sul ragazzo sdraiato accanto a me, che dorme pacificamente tra le lenzuola pulite, i suoi ricci castani sparsi sul cuscino, le sue labbra socchiuse.
Cerco di trovare in lui una ragione per cui calmarmi, per cui cercare di mantenere il controllo, per cui smettere di pensare e dormire.

Perché non ti ammazzi?
Devi morire.

Ma non ci riesco.
Harry è ciò che di più bello la vita mi abbia donato, ma la verità è che non lo merito, e lui non merita di essere in pericolo a causa mia.
Da quando mi ha conosciuta non ho fatto che creargli problemi, l'aggressione di questa sera non è stata che la goccia che ha fatto traboccare il vaso; Jeffrey ha ragione.
Ha ragione quando dice che Harry non dovrebbe stare con me, che io sono un pericolo per me stessa e per chi mi circonda, che sto mettendo a repentaglio lui, la sua band, Oliver, Jeff, probabilmente anche le mie amiche.
Ha ragione quando dice che sono complicata e non voglio che lui stia male a causa mia, che finisca nei guai a causa mia, che mi stia accanto e subisca tutti i miei fottuti crolli, le mie paranoie, i miei momenti bui.

Perché non ti ammazzi?
Devi morire.

Gli sto rovinando la vita.
La verità è che se io non ci fossi tutto sarebbe più semplice, sarebbe la cosa migliore per tutti, ci sarebbero un sacco di problemi in meno, perché in fin dei conti il problema sono io.
Quindi perché non eliminare il problema alla radice?

Golden [h.s.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora