ℰ𝓋ℯ𝓇𝓎 ℒℴ𝓋ℯ 𝒮𝓉ℴ𝓇𝓎 𝒾𝓈 𝒶 𝒢𝒽ℴ𝓈𝓉 𝒮𝓉ℴ𝓇𝓎

Capitolo Sei - Scontro

Non affrontò piu il tema Riddle fino a sabato.
I professori ormai erano stati messi al corrente della spiacevole presenza di quel fantasma e non si seppe se erano più diffidenti loro o gli stessi fantasmi nei suoi confronti. Alla nostra protagonista avrebbe fatto piacere vedere come l'avrebbe presa Mirtilla Malcontenta, vittima del basilisco all'epoca in cui Tom Riddle era uno studente, anche se forse non sapeva chi era stato il suo assassino, ricordava per certo che quel ragazzo l'aveva spesso chiamata Feccia e le aveva tolto punti anche solo quando lei gli aveva pestato le scarpe col suo fare maldestro. E l'avrebbe disgustata ancora di più rivedere quel perfido ragazzo assieme alla splendida Alicia che non faceva altro che ripeterle che il suo viso occhialuto non fosse ben accetto nella sua scuola.

Quel sabato mattina Alicia si stava dirigendo alle scale per scendere in Sala Grande quando un vociare le arrivò agli orecchi. Tornò sui suoi passi e si trovò davanti una piccola Astoria Greengrass che puntava tremante la propria bacchetta contro una tassorosso del quarto anno accusandola di concedersi ai ragazzi impegnati. Il che parve molto ridicolo agli orecchi di Alicia ed intervenne con tono solenne, in quanto non era intenzionata a sgridare persone della sua casa e levare punti.

" Signorina Greengrass i ragazzi impegnati sono tenuti a non concedersi. Le ragazze single vanno da chiunque vogliono, incappando a volte in ragazzi fidanzati se sono poco garbate o mal informate. Sta puntando la bacchetta contro la persona sbagliata "

" Concordo. Ma la signorina Tassorosso dovrebbe imparare a stare con persone della propria razza. Il problema è chi permette a questa feccia di entrare in questa scuola, e altrettanto problematici sono chi gode nel mischiarsi ai SangueMarcio " disse una voce fredda alle sue spalle. Alicia non seppe se lo riconobbe prima dal tono di voce o dal terrore che attraversò i volti dei ragazzi di fronte a lei, in particolare la tassorosso che stava per svenire.

" Signorina Greengrass la invito a risolvere la questione dentro le vostre stanze dei dormitori dove passerete inosservati " consigliò Alicia ignorando l'intervento della persona dietro di lei.

" Signorina Greengrass richiederei una pena esemplare per la sanguesporco. Dopotutto avete un contratto con la famiglia Malfoy da rispettare, un nome da mantenere.. provi a pensare se qualcosa andasse storto negli incontri del suo futuro marito con la propria amante.. che terribile macchia farebbe al suo albero genealogico e alla sua dignità di donna! Passerebbe per una ragazzina che non sa tenersi il marito " le disse con voce calcolata e ammaliante girandole attorno come un serpente. Riddle faceva lo stesso gioco di Alicia. Se lei lo ignorava, lui l'avrebbe ignorata e le avrebbe fatto capire chi comanda tramite le azioni di quella ragazzina che era diventato terreno di scontro.

Malfoy dal canto suo era paralizzato. Non solo aveva due amanti nello stesso luogo insieme alla sua fidanzata ufficiale, si era aggiunto anche Lord Voldemort. E come se non bastasse, Alicia gli rifilò un' occhiata gelida ricca di disgusto, facendolo sentire una cimice.
Ma fortunatamente aveva distolto subito lo sguardo da lui, rivolgendo quello stesso sguardo indignato al Signore Oscuro.

" Mezzosangue allontanati subito da lei, potresti infettarla " ironizzò Alicia, sapendo di colpire in modo subdolo.
Di fatto gli dava sui nervi il venire surclassata e Tom non faceva altro che quello, continuamente, da prefetto, da caposcuola e ora come il padrone del mondo.
Inoltre era rimasta scossa dalla rabbia che lui continuava a manifestare nei confronti delle ragazze 'generose' , per lui meritevoli dello stesso epiteto delle sanguesporco.
Per non dire quanto l'avesse fatta storcere il naso il commento sui PuroSangue che cedevano ai propri desideri senza considerare il sangue. Lei l'aveva fatto molto tempo prima con lui.

La risposta di Tom Riddle non tardò di un minuto ad arrivare.

" Abbiamo lo stesso sangue io e te " ringhiò.