Alicia Slytherin si trovava tra i Grifondoro.
Era passata per prendere i nomi dei ragazzi che rimanevano ad Hogwarts ed era rimasta a scambiare due parole col ragazzo sopravvissuto.
La sua attenzione però ricadeva spesso sul tavolo dei Serpeverde, dove un giovane Malfoy stava brontolando contro le attenzioni che la piccola Greengrass gli stava rivolgendo.Non si era mai detta una ragazza gelosa, piuttosto era una ragazza possessiva.
No, Draco Malfoy non le apparteneva, ma per affetto e compagnia vantava una certa predisposizione verso il ragazzo, nonostante la celasse dietro la maschera di chi se la spassava con un ragazzino.Era stata una delle prime famiglie a sapere di quel matrimonio che si sarebbe realizzato al concludersi della scuola e non poteva certo dirsi d'accordo.
Astoria Greengrass per quanto fosse una cordiale ragazza all'altezza del proprio casato nobiliare non andava bene per il giovane Malfoy perché non riusciva a trovare in lei qualche capacità eccellente né tanto meno il vero amore che suscitava conoscere il vero ragazzo celato dietro la superbia sfrontata che mostrava a chiunque." ... Sirius? "
Alicia fece tornare al ragazzo dagli occhiali tondi la sua attenzione, avvertendo un tono interrogativo.
" Scusa Potter, continuamo un altro giorno "
E così facendo varcò la soglia della Sala Grande per evitare di dover assistere ad altri episodi di frivolezze al tavolo dei Serpeverde.No, lei non era decisamente d'accordo su quel matrimonio. Avrebbe preferito anche la Parkinson, almeno lo conosceva profondamente e vantava della sua amicizia.
Pensava che avrebbe dovuto fare una chiacchierata con quel ragazzo che aveva leggermente snobbato da quando lui le aveva chiesto il resoconto della sera in cui era stato soccorso in stato di ubriachezza da Tom Riddle. L'aveva ritenuto umiliante. Ma altrettanto umiliante riteneva il fatto che Draco Malfoy lasciasse che la piccola Astoria gli pulisse il labbro con un fazzolettino.
Dunque, decise. Avrebbe colto una rosa bianca innevata e l'avrebbe lasciata sul comodino del biondo. Solo lui avrebbe capito da chi era richiesto il colloquio.Nel mentre al tavolo dei Grifondoro l' attenzione ricadeva ancora sulla donzella che aveva lasciato Harry Potter con un sopracciglio alzato.
Il ragazzo molto spesso inondava Alicia di domande riguardanti le poche volte che aveva incontrato i Malandrini quando faceva visita a Hogwarts per pochi giorni prima di risparire in Francia." È sempre più bella Alicia.. non è vero Harry? "
Disse un ragazzo dalla classica pettinatura rossa dei Weasley.Hermione Granger a quelle parole sbuffò e sembrava voler ribattere quando venne interrotta da un giovane affascinante.
" Dovrebbe preoccuparvi il fatto che lei sia sempre più bella, è una mezza demone "
Esclamò con voce estremamente seria la figura.
Hermione Granger si sentì sollevata nell'udire quelle parole, constatando che non fosse l'unica in quella scuola ad informarsi sulle creature magiche." L'ho sempre detto! Ho letto vari libri sull'argom-
Ma la frase le morì in gola quando voltandosi scorse la figura di niente meno che Tom Riddle da giovane." Hermione, Alicia è dei nostri!
Chissenefrega se è piu forte! "
Esclamò risentito Ronald Weasley, affascinato dalla splendida strega che era la Preside." Dovreste ben sapere che le persone non sono completamente bianche o completamente nere.
Alicia è stata la prima a schierarsi dalla mia parte " ribatté Tom Riddle." Ha iniziato a combatterti mentre ti era a fianco.. " borbottò Harry Potter guardando negli occhi il suo eterno avversario. Egli infatti nonostante non accettasse la relazione precedente di Alicia con Lord Voldemort, prendeva le sue parti molto spesso.
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ℰ𝓋ℯ𝓇𝓎 ℒℴ𝓋ℯ 𝒮𝓉ℴ𝓇𝓎 𝒾𝓈 𝒶 𝒢𝒽ℴ𝓈𝓉 𝒮𝓉ℴ𝓇𝓎
RomanceLui è lo spietato 𝒯ℴ𝓂 ℛ𝒾𝒹𝒹𝓁ℯ, e lei non è da meno. Stesso carattere, stesso fascino, stessa casata, stessi voti, stessa magia oscura nelle vene. Non è la storia di una relazione; è la storia di personaggi spesso distanti, discorsi non pronunci...