Godiamoci la serata

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capitolo 23

Harry's pov
Ed anche questa sera c'era uno dei tanti balli in programma.. ormai la routinne di ogni singolo giorno era:
• dormire fino alle 15/16
• incazzarsi perché era troppo tardi
• incazzarsi con chi non voleva alzarsi
• prepararsi con velocità soprannaturali perché sennò Sarah e Giuly ci avrebbero ammazzato
• aspettare che Boo Bear si dava na smossa
• camminare velocemente per non fare tardi
• mangiare e ballare
• dormire..
..e poi tutto da capo, hahaha.
Oggi il tema era Dark, catene, matita nera agli occhi, scarponi e giacche di pelle.
"tutti pronti?" e nessuno rispose, giurò che se si erano rimessi a dormire li avrei presi tutti a sberle.
Andai di la dai ragazzi ed appena uscii dal bagno li vidi tutti, TUTTI, dormire.
"AOOOOO" mi misi ad urlare e vidi loro che iniziarono a ridere come degli ebeti.
CHE COGLIONI.
"Dai però basta fare gli stupidi, lascite perdere il mio Harold" LOUIS,
NON. MI. DEVI. CHIAMARE. HAROLD.
"si, si, però Lou, non chiamarmi harold"
"va bene, Harold" MI PIJAVA PER IL CULO?
"Niall, vai ad aprire la porta, deve essere Sarah" urlai da dentro il bagno mentre aggiustavo i capelli di LouLou, "vados subito" rispose a sua volta, era cotto e bruciato.
"ciao Sa- ... ma che cazzo?"

Sarah's pov
"Giuly, a che ora vogliamo andare dai ragazzi?"
"Oggi non vado con loro, passo da Josh ed andiamo insieme, digli che li aspettiamo la" ahh, beati loro che potevano andare alla festa, io invece dovevo starmene nel bungalow da sola.
"quindi a che ora v-... potevi almeno farmi finire la domanda saii" infatti appena glielo chiesi, lei era già fuori da bungalow...
Ero pronta, avevo preso tutto, avevo dei pantaloncini neri elasticizzati, avevano lo stesso tessuto dei leggings ed una maglia bianca di Harry che glia avevo rubato ieri.
Nel bungalow c'era solo silenzio, nonostante ci fosse amche Eleonor... Menomale che non mi rivolgeva la parola, sennò la spennavo.
Allora, la play ce l'ho, le porcherie anche e la cassa della musica pure.

"fratellone, dimmi tutto"

"quando vieni?"

"eccomi, ho preso tutto e stavo proprio per venire"

"ok va bene"

chiusa la chiamata, presi le ultime stupidaggini e le misi dentro la borsa.
"vai alla festa?" che mi venisse un colpo, stavo proprio per morire.. Eleonor mi aveva preso di sorpresa con quella domanda, ma voleva irritarmia ancora di più? Sapeva che non sarei potuta andare e tanto meno lei..
"no, sai com'è, papà mi ha messo in punizione, non so se te lo ricordi, ma poi perché continuo a parlarti" chiusi la borsa, presi il telefono ed il caricatore, però Eleonor era rimasta li immobile, forse aspettava una mia risposta?
"vuoi una foto?" sbuffai guardandola "voglio sapere solo dove vai" era strana.
"se prorpio ci tieni, rimango nel bungalow dei ragazzi, non voglio rimanere qui con gente che mi odia" e tutti sappiamo a chi mi riferivo.
"oh, o-ok" adesso iniziava anche a balbettare? "a-a che ora t-tornerai?" pure? Voleva sapere anche il codice fiscale? Boh.
"mi spieghi che vuoi?" risposi sgarbatamente ed annoiata dalla situazione "sono solo curiosa di saperlo" mi stavo preoccupando, era tipo triste o na cosa del genere, non capivo.
"ahh, Dio. Penso che dormirò lì, dato che loro torneranno sicuramente tardi, ma se caso mai dovessero anticiparsi, tornerò insieme a giuly a non so che ora" presi le ultime cose, misi le scarpe e stavo proprio per uscire quando sentii Eleonor sospirare.
"ok, cosa vuoi" richiusi la porta, poggiai le cose per terra e mi misi difronte a lei con le braccia conserte.
"a che ti serve fare tutte queste domande? Tanto è per metà colpa tua se non tutta" insistetti ancora intenta a fissarla male.
Abbassò lo sguardo e tirò su con il naso..
ALLORA O MI STAVA PRENDENDO PER IL CULO E DOVEVANO DARLE L'OSCAR PER LA RECITAZIONE OPPURE ERA SERIAMENTE TRISTE.
Se iniziasse a piangere non avrei proprio saputo cosa fare, sono una schiappa nel consolare la gente, soprattuto se piange e SOPRATTUTTO se quella persona è LEI.
"Non avrei mai pensato che sarei caduta così in basso ma..." schiarii la voce "c-che hai?" Sarah mia dopo andiamo dallo psicologo insieme, che ne dici?
Iniziò a piangere rumorosamente e stavo andando in panico che cazzo facevo, SONO INCAPACE A CONSOLARLA sarei tipo li a dirle -dai non piangere- cioè che cazzo di banalità è?
Portò le sue mani sul suo volto e si accasciò sul pavimento, singhiozzando ancora di più...
CHE COSA FACCIO? ... Oh no, oh no, no, no, no...
IO. NON. L'ABBRACCERÒ. MAI.
Che sia chiaro, sono caduta in basso già solo a chiederglielo se mi metto anche ad abbracciarla sprofonderò nelle tenebre.
Continuava a singhiozzare sempre di più e, nonostante fosse stata una stronza atomica, mi avvicinai piano piano e mi abbassai alla sua altezza.
ADESSO STAVO ANDANDO IN CRISI.
Cercai di allungare una mano per accarezzarle i capelli ma la ritrassi subito dato che dubitai immediatamente, provai con una mano sulla spalla ma ritrassi anche quella ed infine lasciai stare e mi rimisi in piedi.
SONO INCAPACE OK?
Se ci fosse stato qualcun altro al suo posto non mi sarei preoccupata nell'abbracciarlo o qualsiasi altra cosa ma con lei era troppo imbarazzante.
Non si calmava, piangeva ancora, ancora ed ancora.
"d-dai... vieni-vieni qui" aprii le braccia e lei non se lo fece ripetere due volte.
Si catapultò su di me alzandosi dal pavimento in 5 secondi.
Lei mi strinse davvero molto forte io a malapena le accarezzavo la schiena.
"ehm... n-non pinagere?!"
VISTO, NON SO NEMMENO CONSOLARLA... CAZZO SARAH SI PIÙ CREATIVA.
Allentò la presa ed aveva tutto il mascara che le colava sulle guance e li pensai... cazzo se mi aveva scporcato la maglia, Harry mi avrebbe uccisa.. so che non era importante ma dai, una maglia bianca con il profumo di Harry non si poteva avere tutti i giorni...
"siediti" la feci sedere sul mio letto e mi ci misi difornte, non eravamo molto vicine ma ad una giusta distanza.
"comunque, s-scusa p-per la m-maglietta"
Ah quindi me l'aveva sporcata... calma.. calma.
"la laverò" mi limitai a dire.
"non voglio che tu te ne vada" a quelle parole spalancai gli occhi e la bocca.
NON HO CAPITO IL GIOCO.. GELATO?
"può sembrarti strano, anzi incredibilmente strano, ma non voglio rimanere sola... non di nuovo"
Oh madonna mia, sto delirando o cosa?
L'hanno drogata in qualche modo per farle dire queste cose? E poi perché -di nuovo- non capivo.
"mi sono pentita davvero molto di aver lasciato Louis, cioè di averlo fatto soffrire per una cazzata ed ero venuta qui per rimediare, in 1 anno ho capito un sacco di cose che mi hanno portato alla convinzione che dovevo parlargli, ma quando vi ho vusto tuti insieme a parlare, ridere e scherzare ero gelosa" ok, alieni? Mi sentite? Sono Sarah, mi potete ridare la vera Eleonor oppure cercare di non drogarmela, mi fa più impressione adesso che prima. "gelosa di cosa?" domandai con gli occhi ancora sgranati da quelle confessioni che non avrei mai pensato di sentire da lei.
"di te, sei amata da tutti, io volevo essere al tuo posto ed in questi giorni ho provato in tutti i modi a prenderlo ma con le maniere sbagliate, non so nemmeno il perché vi insultavo, non ho mai pensato realmente quelle cose"
Ho capito... MI RIPORTATE LA VERA ELEONOR.
VI SCONGIURO.
COSA CAZZO SIGNIFICAVA CHE VOLEVA ESSERE AL MIO POSTO.
OK, FORSE È UNA DOMANDA SENZA SENSO LA MIA MA STO LETTERALMENTE DELIRANDO.
NON CAPISCO PIÙ UN CAZZO.
AH-AH. PERÒ IL BACIO CHE AVEVA DATO A LOU LA SERA PRIMA? EH, CARA ELEONOR QUESTA VOLTA NON MI FREGHI.
"Allora perché hai baciato Lou ieri?"
"mi piace Lou" visto, hahah.... EH?
CHE-CHE CAZZO.. MA... TU... CIOÈ, ALLORA.
VAS HAPPENIN?
"s-seria?" non riuscivo a dire nulla...
"si, ma lui ama Harry e sono felici quindi lascio stare"...
no, ok, troppo, TROPPO.
CAZZO STO CREPANDO.
MI STO SENTENDO MALE.
VI GIURO.
SPARATEMI COSÌ QUESTA SOTTOSPECIE DI TORTURA FINIRÀ.
Praticamente era gelosa di me perché stavo con i ragazzi, le piaceva Louis e voleva scusarsi con lui, però sapeva che Harry e Lou erano felici insieme quindi accettava il fatto di non essere più ricambiata.
TO MUCH, TO MUCH, IN ONE DAY.
Era meno complesso capire il perché un bratipo incinto irlandese che provava a parlare giapponese mangiando della frutta mentre faceva parkour dalla grande muraglia cinese.
NA COSA ASSURDA IN PRATICA.
"sei seria, oppure è di nuovo una scenata come quella di ieri sera?" domandai scettica da tutte quelle cose che mi aveva appena detto "Guardami, non ti avrei mai abbracciato se fosse stata una scenata" beh, non aveva proprio torto.
"so gia che me ne pentirò mah.. ahh, che palle... v-vuoi venire dai ragazzi con m-me?" SARAH AMICA MI STAI DIVENTATO TROPPO MOLLE.
"davvero?" chiese perplessa
"si" risposi convinta
"grazie, grazie mille" disse per poi abbracciarmi facendomi crepare le costole.
"non sei poi così male" sorrise ed andò a vestirsi.. io ancora dovevo metabolizzare il tutto.
Una volta pronta andammo nel bungalow dei ragazzi, bussai e ci aprì Nello.. "Ciao Sa- ... ma che cazzo?" disse stupefatto.

Quel fottuto bacio || Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora