capitolo 26
Harry's pov
-drinn drinn- -drinn drinn- che palle la sveglia.
"Ragazzi, buongiorno, alzatevi che oggi dobbiamo fare le valige" NO, no, no, no, no, non me ne volevo andare ma soprattutto non volevo lasciare LouLou.
"piccolo... ei cucciolo, alzati sono le 10" ma è prestoooo, "ahhh... buon-giorno Tommo"
"buongiorno Hazza" e posò le sue labbra sulle mie.
"chi lo avrebbe mai detto... all'inizio non volevo nemmeno venirci perché pensavo mi sarei solo annoiato invece ho avuto la fortuna di incontrare 3 fantastici migliori amici, di conoscere mia sorella e di incontrare l'amore della mia vita" quel discorso, uscito dalla mia bocca, era come un atto di suicidio, mi stavo condannando a ricordare tutte le cose belle successe qui al campeggio che non potrò più rifare per mesi e mesi.
"Louis, mi vuoi ridare la camicia per favore" il nanetto mi aveva rubato tutto e per finire di fare la valigia ci impiegai 45 minuti.
Sarah, Giuly e Josh se ne erano andati subito dopo che la sveglia suonò così che avessero più tempo per preparare tutto ed avremmo potuto fare l'ultimo pranzo in santa pace.
A pranzo non volava nemmeno una mosca, nessuno fiatava.
"raga, che mortorio, non possiamo passare tutto il pranzo a fare le mummie" le parole di Sarah portarono un po' di serenità ed infine finimmo il pranzo ridendo e scherzando come sempre.
"Liam, hai preso tutto?"
"si" Zayn e Liam se ne dovevano andare, alle 13 erano venute le loro madri a riprenderli.
"ci si rivede Malik e non farmi diventare subito zio, hahaha" ci stringemmo in un abbraccio che non avrei mai voluto sciogliere "tu Liam, cerca di svagarti un po' ma non cornificare Maya, hahaha" abbracciai anche lui e poi toccò agli altri.
Saliti in macchina ci salutarono e partirono
"dove vogliamo andare?" domandai "ritorniamo nel bungalow e spassiamoci queste ultime ore sentendo la musica e facendo gli stupidi, ci state?" disse Niall con tanta euforia, "si, però devo andare a salutare Giuly e vi raggiungo subito"
"ok sorellina"
Il bungalow era diventata una location con tanto di concerto privato, "abbassate un secondo il volume" disse LouLou prendendo il telefono che stava squillando.
"eiii mamma.... ma come-.... ah.... o-ok" si voltò con le lacrime agli occhi, "Niall le nostre madri sono-sono appena arrivate al parcheggio" no, no, già? No.
"no, è presto" dissi alzando la voce e con gli occhi che iniziavano a bruciare, "hazza, fratellone-"
"NO, FRATELLONE UN CORNO, È PRESTO! " continuai urlando sempre di più facendo azzittire tutti quanti.
"SONO SOLO LE 15 E 30, DOVE CAZZO VUOI ANDARE... NO, È PRESTO. PUNTO. BASTA. FINE DEL DISCORSO" urlavo e sbraitavo di là e di quà senza nemmeno pensare a cosa dicevo.... "Hazza, non posso farci nulla, non sapevo che mamma sarebbe venuta così presto, ma ricordi come ci eravamo concordati? La settimana più bella della nostra vita è passata, ora, purtroppo, deve finire tutto ma sappi una cosa..." mi strinse le mani avvicinandosi "...Harry guardami" alzai lo sguardo.. "sei la cosa più bella che mi sarebbe mai potuta capitare in tutta la mia vita e perderti sarebbe come suicidarmi, quindi quando vorrai chiamarmi per sfogarti, anche a notte fonda, fallo. Ti risponderò sempre. E scrivimi ogni giorno, anche una volta sola ma fammi sapere che non ti sei scordato di me, per favore... fallo" quello non era il mio fidanzato, ma era un angelo mandato dal cielo.
"o-ok... mi mancherai Louis"
"...mi mancherai Harry" ci demmo un bacio che spense quella paura di perdersi.. ma quello era l'ultimo bacio, l'ultima volta in cui avrei potuto assaporare quelle labbra così paradisiache, l'ultima volta in cui avrei sentito il mio cuore battere all'unisono insieme al suo.
"adesso basta, devo-devo prendere le valige, mamma mi sta aspettando" non volevo che se ne andasse, cosa avrei fatto senza di lui? Chi avrei preso in giro per la sua statura?
Al parcheggio le mamme dei ragazzi gli si fondarono addosso con un grosso abbraccio.
"allora, cosa devi fare ogni giorno?"
"devo chiamarti e scriverti, tutto chiaro Lou"
ed il pensiero che non avrei rivisto più quei occhi dal vivo mi stava mangiando dentro.
"tieni... appendi questo all'albero dell'infinito e dopo inviami una bella foto, ok?" voleva appendere seriamente un cuore li? Io non me lo merito un ragazzo del genere... "certo Tommo, lo farò" ci abbracciamo per molto tempo.
Evitammo il bacio perché non sapevamo come l'avrebbe presa la mamma di Lou, ma anche solo essere circondato da quelle braccia mi bastava e mi avanzava.
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Quel fottuto bacio || Larry Stylinson
FanfictionHarry, un ragazzo un po' asociale e con una vita alquanto monotona soprattutto nel periodo estivo, va in un campeggio dove incontra una vastità di persone che gli cambiano la vita in un tempo molto ristretto. Queste persone si sono rivelate molto im...