capitolo 31
Harry's pov
"Harry, svegliaa, sono le 10 dovete fare colazione" che palle la mattina ooo, non potevamo dormire fino a che ci andava?
"Leroy, ho sonno" dissi stropicciandomi gli occhi "lo so, ma dovete fare almeno 4 pasti al giorno, dai su sveglia" si che mangiavamo quantità minime ma io ho sonno.
"dimmi che vuoi così lo scrivo e lo dico alla cuoca" mi sedetti sul letto ed iniziai a pensare qualcosa di sostanzioso "allora voglio un cornetto al cioccolato anzi due.. si due cornetti al cioccolato poi ehmm... un bicchiere di latte con il cacao perché il caffe lo bevo oggi dopo pranzo e non mi va di rimanere sveglio la notte poi ehm.. oh si anche una crepes, con tanta Nutella" Leroy mi guardò stupito ma lui almeno mangiava bene io morivo.
"ok torno subito con il tuo buffet" hahaha, divertente..
Mi alzai, sempre seguito da quello stupito carrellino del cazzo, e mi affacciai alla finestra per vedere un po' il panorama.
Nel giardino c'erano alcuni bimbi che giocavano tra loro, erano troppo carini e poi una di loro si era anche innamorata di me.. a 5 anni una bambina non capisce cos'è l'amore, io ne ho 17 ed ancora sto delirando.
Rivolsi il mio sguardo sul letto di Sarah ed era vuoto.
cazzo.
come ho fatto a non accorgermene.
"Ecco la colazione"
"dov'è Sarah?" domandai nervoso "non lo so" ma come non lo sapeva..
"Sarà sicuramente con Tiffany, adesso siediti e mangia sennò si rifredda la crepes" mi sedetti ma chiamai immediatamente Tiffany.."Harry, perché mi chiami al telefono?"
"dimmi dov'è Sarah"
"è in camera"
"no, non c'è"
"come no?"
"no Tiffany, non c'è"
"aspetta, vengo subito"
mamma mia, un po' di relax cazzo.
Iniziai a mangiare per allentare la tensione ma in realtà ero sempre più ansioso.
"Eccomi, oh wow quanta roba mangi.." NON ERA QUELLO IL PUNTO.
"Tiffany lascia stare, mi spieghi dov'è?" mi alzai lasciando metà del latte nel bicchiere e l'ultimo cornetto sul tavolo e mi avvicinai a lei "Harry, per caso è in girdino?" domandò "no, mi sono affacciato prima ma c'erano solo dei bimbi" d'un tratto sentimmo lo scarico del bagno e da lì, uscì Sarah.
opsi..
"Sarah, dio santo che infarto" dissi abbracciandola "Ma che hai?" domandò "nulla, è paranoico, credeva che te ne fossi andata da qualche parte" Sarah mi guardò ridendo.
"Tiffany io devo ancora mangiare" disse Sarah mentre io tornavo a sedermi per finire la colazione "oh, tu non puoi mangiare" oh-oh.. togliere il cibo a Sarah è come toglierle l'ossigeno.
"MA IO HO FAMEEE" piccola, "non puoi, non con i medicinali che ti stiamo dando" mi sentivo un po' in colpa..
"Buongiorno infermiera, buongiorno ragazzi, come va?" entrò il dottore che salvò la vita di Sarah, tutto sorridendo e con una cartellina in mano "Buongiorno dottoree" salutò Sarah sedendosi sul suo letto, io feci un segno con la testa perché avevo la bocca piena zeppa di cioccolato.
"come stai? Ti fa male la testa?" domandò il dottore rivolgendosi a Sarah "no, sto benissimo, sono sana come un pesce ma ho fame e Tiffany non mi vuole dare da mangiare perché dice che mi state dando alcuni medicinali strani" il dottore iniziò a ridere "non preoccuparti, adesso andiamo a fare gli esami del sangue e se tutta va bene potrai iniziare a rimangiare" a quelle parole a Sarah gli si illuminò il volto..
"ok, ma io sono agofobica.. e l'ultima volta che mi hanno fatto un vaccino, cioè 2 anni fa, ho urlato e mi ha sentito tutto l'ospedale quindi non si può avere un'altra alternativa?" saraah, accontentati..
"certo che c'è.. non mangi fino a sabato mattina e poi facciamo le analisi per vedere se puoi uscire" troppo forte quel dottore.
"ma cosa sta aspettando, sono troppo contenta di fare le analisi come devo mettere il braccio? così?" HAHAHAHAHAHAHAHAH..
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Quel fottuto bacio || Larry Stylinson
FanfictionHarry, un ragazzo un po' asociale e con una vita alquanto monotona soprattutto nel periodo estivo, va in un campeggio dove incontra una vastità di persone che gli cambiano la vita in un tempo molto ristretto. Queste persone si sono rivelate molto im...