LGBT Party

301 11 0
                                    

capitolo 24

Harry's pov
"buongiorno"
"Harry, manchi solo tu, alzati"
"raga, buongiorno"
"buongiornoooo"
"buonsalve amicii"
"Piccolo?" Oh, finalmente uno che mi sveglia dolcemente, "amore, dormi solo tu" ... aprii gli occhi e avanti a me c'era uno gnometto dagli occhi celesti e profondi "B-buon... giorno" dissi sbadigliando e stropicciando gli occhi.
LouLou mi diede un bacino piccino picciò sulle labbra, assolutamente PERFECT.
"Fratellone, puoi, perfavore, alzarti, mi faresti un grandissimo piacere" HAHAHA, mi ero addormentato sul suo sedere... che non era affatto scomodo se devo dirla tutta.
"oh, scusami, però non nego il fatto che tu sia molto comoda" risi e mi sedetti "lo so" aggiunse Niall... tutti lo guardammo straniti, lui era diventato rosso come un pomodoro e, quando mi girai a vedere Sarah, lei non era da meno.
Per la vergogna nascose addirittura la testa nel cuscino.
"che mi sono perso?" domandò d'un tratto Liam, del resto non era l'unico a non capire cosa stesse succedendo "nulla, nulla" rispose frettolosamente il biondino non credendo nemmeno a quello che stava dicendo.
"non ho ancora capito cosa sta succedendo tra voi due, comunque" intervenne Lou interrompendo un silenzio abbastanza pesante... i due soggetti si intristirono di colpo.. non me la raccontavano per niente giusta.
"siamo amici" disse mia sorella degludendo troppo sonoramente, come se stava affogando i suoi sentimenti invece di farli fuoriuscire e liberarsene.
"Sarah, siamo noi, potete dirci tutto, senza preoccuparvene" le misi una mano sulla spalla perché la vidi davvero giù di morale,  si guardarono con uno sguardo davvero sofferente... "Quella sera in cui mi hai convinto ad andare a parlarle, noi ci siamo detti tutto, quello che proviamo ed altre cose ma.." Niall si bloccò. Non riusciva a dire cosa fosse successo dopo, così ci pensò Sarah a continuare "ma io ho preferito non continuare, perché io qui a Manchester e lui a Doncaster non l'avrei sopportato.." oh, poverini "e-e quindi siamo rimasti amici.." gli occhi di Niall però, urlavano tutto il contrario ed anche quelli di Sarah. Loro volevano stare insieme ma, giustamente, avevano paura che la distanza avrebbe rovinato tutto quindi hanno deciso di lasciar perdere da subito.
"tu come farai fratellone?" bella domanda, cosa avrei fatto dopo che io sarei tornato a Redditch e Louis a Doncaster? Beh credo che ogni singolo giorno lo avrei passato a piangere..
"noi abbiamo deciso di goderci questi ultimi giorni al meglio, senza imprevisti, poi domenica noi.."
"noi ci dovremmo lasciare" continuai sospirando.
Sarah si catapultò su di me abbracciandomi "Sarah?" allentò la presa ed iniziò a ridacchiare nonostante le cento lacrime le tagliavano le guance, "si vede che siamo fratelli, abbiamo gli stessi problemi, haha" il suo modo di tirare su di morale non è un granché ma arrangiarsi non fa mai male.
"adesso però, basta piagnucolare, tutti in piedi e andiamo a vestirci per il ballo" Niall scattò in piedi con un sorriso forzato asciugandosi le lacrime, cosicché Sarah pitesse calmarsi e non vederlo in quello stato.
"Io sono pronta, vado da papà perché ho un'idea assolutamente favolosa, ci vediamo al lago" Sarah uscì senza nemmeno darci la capacità cognitiva di unire quelle parole dette in un nano secondo e darle una risposta, era frenetica quando aveva le idee ma non lo era mai stata così tanto.
"bambolotto, comunque questo colore ti sta benissimo, ed anche questo qua e pure quest'altro, insomma stai benissimo con qualsiasi cosa tu abbia addosso" feci un sorrisone al mio piccolo LouLou che, da quando eravamo seduti al lago ad aspettare Sarah, non aveva fatto altro che complimentarsi per ogni cosa che mi riguardava "anche senza vestiti non credo staresti male" i miei occhi si spalancarono e rischiavo di perderli... Si erano voltati tutti, TUTTI. "Louis" disse sconvolto Liam, seguito dalle risatine di tutti gli altri, nel mentre io ero un pomodoro ma dettagli, "che c'è, ho un fidanzato fregno... posso permettermi di fargli un cazzo di complimento?" oh madonna, l'acqua frizzante lo rendeva troppo attivo, la prossima volta gli dovevo dare quella naturale.
"Eccomi, scusate il ritardo ma papà ci ha messo un po' a capire il perché" ma il perché di cosa "il perché di..?" domandò Louis "di una cosa, adesso silenzio che stanno portando da mangiare" ok? Forse aveva il ciclo? Beh meglio non chiederglielo, se fosse stato così mi avrebbe, come minimo, squartato.
"ragazzi e ragazze, un attimo di attenzione..." il signor Watterson ci richiamò al microfono e Sarah in 2 secondi si precipitò sul palco al suo fianco con un sorriso da orecchio a orecchio.
"come ben sapete questa sera il tema erano i colori, tutti colori sgargianti ed allegri, ma non era mai stato dato un titolo a questo ballo.. finché Sarah non mi diede l'idea di usare come nome ...
LGBT PARTY, dato che, da quel che mi ha raccontato, la bandiera LGBT è fatta da una varietà di colori molto vivaci" applausi, urla, fischi, mancavano solo trombette e tamburi ed avevamo un'orchestra... "ti rendi conto cosa ha fatto tua sorella?" domandò stupefatto LouLou "si" dissi semplicemente affascinato da quel gesto.
Sarah prese il microfono aspettando che calasse il silenzio "adesso voglio vedervi ballare sulle note di -i will survive-" urlò ed il DJ fece partire subito quella canzone... Ma poi, addirittura quella canzone? ADORO SARAH.
___________________________________________________

Quel fottuto bacio || Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora