Capitolo 12

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Era tutto così perfetto.

 Dolcemente schiacciata dal peso di Draco sopra di lei, il suo pene dentro di se in tutta la sua lunghezza, il suo bacino che si muoveva ritmicamente, provocando, spinta dopo spinta, il piacere più intenso e devastante che avesse mai provato in tutta la sua vita.

Era incredibile, i loro corpi erano incredibili.

Lo sentiva dentro di se, sentiva le proprie pareti allargarsi per accoglierlo centimetro dopo centimetro.

 Non aveva mai desiderato qualcosa così ardentemente prima d'ora. Era un bisogno che la consumava per la forza con cui bruciava nel suo sistema nervoso. 

I fianchi del giovane iniziarono a muoversi freneticamente, su e giù. Non manteneva più un ritmo controllato, affondava in lei con forza e determinazione, sembrava perso anche lui nel piacere.

 E a lei piaceva, piaceva ogni singola cosa che stava provando. Le piaceva essere presa violentemente, le piaceva il suono provocato dai loro ventri che si scontravano, le piaceva la frizione che il suo  bacino esercitava proprio lì, proprio nel punto giusto. 

Lui parlava, ma le parole sfuggirono alla sua mente assuefatta.

 La sua vista si appannò, chiuse gli occhi e lo tsunami dell'orgasmo la raggiunse. Il suo corpo si contrasse, le sue pareti si strinsero intorno a lui... Era così intenso...

Riaprì gli occhi. Si mise seduta sul letto, ansimante. Era sudata. Si guardò attorno, scoprendosi sola.

Era stato un sogno, aveva sognato Draco Malfoy. 

Si liberò delle coperte nel vano tentativo di prendere aria.

Il libro che stava leggendo prima di addormentarsi giaceva accanto a lei sul letto, ancora aperto alla pagina sulla quale si era addormentata, quella che descriveva il rapporto tra alpha ed omega.

Determinata ad ignorare la fastidiosa eccitazione con cui si era risvegliata, e con la quale sarebbe stato impossibile riaddormentarsi, afferrò il libro e riprese a leggere. 

Lesse per oltre un'ora, raggiungendo un capitolo che settimane fa aveva tralasciato credendo che non la riguardasse. 

Quando l'omega si trova in calore, durante il rapporto, l'alpha si lega permanentemente a lei affondando i propri canini nelle sue ghiandole, nella giuntura tra il collo e la spalla. Questo imprime una traccia magica tra i due, che saranno, da quel momento in poi, legati. 

Si portò istintivamente le mani al collo, cercando i segni di un morso che, dentro di sè, sapeva non ci fosse. Tirò un sospiro di sollievo, mentre veniva pervasa emozioni contrastanti. Gratitudine verso il serpeverde per non averla morsa, vergogna e senso di colpa per essersi avventata su di lui dopo il suo tentativo di ritirata, desiderio, nonostante tutto, di rivivere l'esperienza. 

***

Per Draco fu una notte insonne, una notte caratterizzata da un vuoto nel petto profondo come una voragine. Ogni cellula del suo corpo bruciava dal bisogno di essere con Hermione. I tre giorni che aveva trascorso nel suo letto erano stati semplicemente i migliori della sua vita. 

Non pensava di potersi mai sentire così. 

Quando il suo corpo meravigliosamente nudo fu davanti a lui, la sua eccitazione crebbe ad un livello che non credeva possibile, sembrava esplodere. E nonostante lei sembrasse così piccola e stretta, era scivolato dentro di lei con immensa facilità. Le sue pareti si erano allargate appositamente per lui, al punto giusto da avvolgerlo perfettamente e fargli perdere la testa. 

Legati [Dramione, omegaverse]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora