‧͙⁺˚*・༓☾In un futuro prossimo☽༓・*˚⁺‧͙
"Lilith Riddle, lei era bellissima e molto alta, i suoi capelli erano nero corvino e i suoi occhi chiari come il mare limpido". Disse lui dopo che gli avevo chiesto di parlarle un po' della sua vita e di quello che ricordava, o di sua moglie. Sì, perché Lilith come la moglie di Adamo era la moglie di Zekiel. Volevo solamente sapere chi era quella donna che ogni notte lui piangeva.
"Lei è mia moglie!" Concluse come se io non l'avessi già compreso da tempo. Cercava di descriverla ancora e ancora, forse cercava in tutti i modi di non dimenticarla.
Provavo a non sembrare scioccata dalla notizia. Mio zio non mi aveva mai parlato o accennato di una sorella. Ero sprovvista di ogni inventiva. Ipotizzare una figura femminile vicino quei due fratelli così identici mi sembrava quasi impossibile. Ascoltare le parole del mio vicino era l'unica opportunità per sapere qualcosa.
"Io e Lilith siamo sposati da ben vent'anni!" A quelle parole mi ero concessa uno shock non poco indifferente.
"Lui è il cognato di ...Tom Riddle?" Chiesi dopo qualche minuto dopo, sempre poco convinta.
Era mio parente!
Ed era quasi ironico ritrovarsi con uno zio dentro una cella. Quell'uomo era l'unico parente che avevo incontrato dopo lo zio. Non sapevo nulla, era come se leggessi per la prima volta una storia nuova. Ero euforica.
"Si è proprio così ragazza!" Affermò lui rammaricato.
"Lei è morta?" Chiesi troppo incuriosita. Non volevo che lui lo notasse, ma avrei davvero fatto di tutto per saperne di più.
"No, assolutamente no! Almeno lo spero" Brontolò lui scuotendo la testa, forse indispettito dalla precedente domanda troppo diretta.
Rilassai le spalle, chiedendo scusa a gesti per la mia impertinenza nella domanda.
"Lei non è morta è lì da qualche parte, in balia del male e di tutte le cose che suo fratello Tom gli ha detto. Lei lo ha amato più di sé stessa, più di me, di chiunque altro, sapeva e sperava che dentro di lui ci fosse del bene tanto da lasciarsi e lasciarmi coinvolgere in ogni sua azione! ...Io adesso sono qui, dentro una cella e lei lì fuori a pensare ad un modo... almeno è quello che spero"
"Un modo per cosa?"
"Per farmi evadere....ma visto il tempo passato ormai incalcolabile penso che stia pensando ad altro come far ritornare suo fratello ...oppure vendicarlo"
La mia testa si era bloccata di botto da ogni possibile pensiero. Le mani iniziarono a sudarmi nonostante il freddo gelido che vi entrava dalla finestrella in alto. La luna era in diagonale e illuminava un po' dentro quelle quattro mura luride e insudiciate. I battiti del suo cuore riecheggiavano sornioni dentro ogni cellula del suo corpo.
"Ma non c'è un modo vero?" Chiesi premendo le mani sopra le sbarre diretta verso quella del vecchio vicino."...Cioè non c'è un modo per farlo tornare giusto?" Ero terrorizzata, l'ipotesi di poter avere un padre che però l'avrebbe costretta a fare del male mi rabbrividiva le carni.
"È un'ipotesi ma non credo, ma lei è molto forte, forse la più forte maga del mondo! Non ho mai visto qualcuno di più forte e non ho mai sentito parlare di una maga più forte di lei! Era così ingegnosa e riusciva a ideare ogni piano perfetto. Con l'influenza di suo fratello Tom era diventata ancora più forte di come la ricordassi. Credo sia capace davvero di tutto!" Ammise lui stendendo le gambe come se stesse parlando del niente.
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Winny Coop Riddle. La figlia del male H.P.
FanfictionTutto a tema Harry Potter. ⚯ 9¾ △⃒⃘ Winny era la figlia del male, lei aveva accettato di essere la figlia di Tom Riddle. Ma si sentiva sempre sola, conosceva il sapore amaro de...