20. insieme

66 4 1
                                    

-Harry's pov-

Le nostre labbra si scontrarono violentemente e subito lo sentii chiedermi l'accesso alla mia bocca, che non tardò ad arrivare; le nostre  lingue si intrecciavano in una danza passionale, cercando ogni modo possibile per assaporarsi sempre di più. Feci scivolare le mani sulle sue guance calde fino a posizionarle dietro alla nuca e fare pressione, nel disperato tentativo di avvicinarlo ancora di più.

Ci baciammo finché entrambi non avemmo più fiato, cosa che ci fece staccare l'uno dall'altro, ma solo per qualche istante: pochi secondi dopo infatti, eravamo di nuovo intrecciati ed intenti a salire goffamente le scale per arrivare in camera di Lou: nonostante avessimo la casa tutta per noi, ci venne automatico rifugiarci dentro quelle quattro mura al cui interno ci sentivamo tanto protetti.

Aprii la porta con forza, senza staccare le bocca da quella di Louis, le cui mani vagavano desiderose sul mio corpo. Nel giro di qualche secondo mi ritrovai senza maglietta seduto sul bordo del letto; il mio ragazzo a cavalcioni su di me che mi marchiava. Le nostre labbra si separarono e sentii le sue vagare sul mio collo: mi lasciò una scia di baci lungo tutto il contorno del viso, delineandone la mascella e lasciandovi al di sotto un evidente segno violaceo. Continuò il suo percorso lungo la carotide, ogni tanto mordicchiando qualche pezzo di pelle facendomi impazzire; raggiunse l'incavo alla base del mio collo e, concentratosi su una piccola area, iniziò a succhiarla, formando segni circolari con la lingua per alleviare il bruciore. Gettai la testa all'indietro per dargli più accesso, mentre le mie mani stringevano il lenzuolo sottostante ed io mi abbandonavo al piacere.

Quando ebbe finito mi strinse per le spalle e mi baciò: fu un bacio completamente passionale e bisognoso e che non durò molto; ritornò infatti quasi subito a concentrarsi sul mio corpo, segnando i contorni dei miei pettorali con le sue dita sottili e, dove la sua mano passava, la lingua lo seguiva, inumidendomi completamente la parte alta del busto. Mi accorsi del fatto che fosse ancora provvisto di maglietta, così infilai le mani al di sotto della t-shirt e gliela sfilai con un gesto brusco, concedendomi nel mentre di toccare ogni muscolo tonico del petto e delle braccia. Rimasi incantato a fissare quel così dannatamente perfetto corpo e mi risvegliai dalla trance solamente quando sentii Louis armeggiare con la cintura dei miei pantaloni, che rimosse in un istante insieme ai boxer, rivelando la mia erezione ormai pulsante.

Iniziò a lasciarmi casti baci lungo tutta la porzione di addominali, fino a scendere lungo la linea inguinale; baciò ogni centimetro di pelle accertandosi di non sfiorare il mio membro dolorante. 
"Lou... ti prego"- mormorai con la voce strozzata, nel tentativo di incitarlo.
Senza che ebbi il tempo di realizzare inglobò completamente la mia lunghezza e fu un gesto talmente improvviso che per poco non venni sul colpo.

Iniziò a muovere la testa avanti e indietro, passando la lingua in movimenti circolari e aiutandosi con la mano dove non riusciva ad arrivare con la bocca; infilai la mia mano tra i suoi capelli, stringendoli un po' per il piacere e un po' per dettare il ritmo di quel gesto, mentre la mia testa era buttata all'indietro e miei occhi chiusi, concentrati solamente sul piacere che Louis mi stava provocando.

-Louis's pov-

Quando mi accorsi che stava per raggiungere il limite mi staccai da lui con un sonoro "pop", e fu il suono più erotico che potessi immaginare. Appoggiai le mie mani sulle sue spalle e, mentre mi accingevo a baciarlo per l'ennesima volta, lo spinsi delicatamente all'indietro, in modo da farlo sdraiare sotto di me; continuai a baciarlo, facendo vagare le mie mani nei suoi morbidi ricci, mentre sentivo le sue grandi e muscolose mani farsi largo nei miei pantaloni per poi ritrovarmene privo qualche istante dopo, e stessa cosa successe con i boxer. Mi strusciai su di lui, facendo scontrare i nostri membri eretti, provocando un mugolio di piacere da parte di entrambi.

Allungai la mano verso il cassetto del comodino e nel minor tempo possibile ne estrassi lubrificante e preservativo; iniziai a cospargermi il liquido sulle dita, per poi allontanarmi dalle labbra del riccio dirigendomi verso il suo interno coscia. 
"Ci sei?"- ottenni un accenno disperato da parte sua così non aspettai altro tempo e infilai con delicatezza il primo dito dentro la sua apertura, che fu subito seguito da un secondo e poi da un terzo; iniziai a sforbiciare per prepararlo ad avermi dentro di sé e i gemiti che ricevetti in risposta mi convinsero a sfilare la mano per poi aprire la busta del preservativo e poggiarla sulla punta della mia erezione. Questa fu inglobata completamente dalla bocca del mio ragazzo, che si aiutò con movimenti della lingua per distendere il materiale in lattice; fu una visione talmente erotica e improvvisa che sentii ogni muscolo del mio corpo irrigidirsi e un potente formicolio mi invase il bassoventre.

Mi allontanai dal suo viso e  mi posizionai in mezzo alle sue gambe, che subito si attorcigliarono dietro la mia schiena per tenermi vicino e favorire l'atto. Prima di iniziare gli rivolsi uno sguardo, giusto per avere la conferma: i nostri occhi si incontrarono; le iridi ridotte ad anelli celesti e verdi; adrenalina e amore intersecate in quei pozzi che erano le nostre pupille; non aspettai altro e lentamente mi calai in lui.

Rimasi un po' di tempo fermo per farlo abituare alla mia presenza, ma quando lo sentii muoversi sotto di me, voglioso ed eccitato, non attesi un altro minuto e iniziai ad affondare dentro di lui. Mi inoltravo nel suo coro con spinte regolari e potenti, aumentando ogni volta la velocità nel disperato tentativo di ricavare più piacere. 

In quel momento mi sentivo completo: dentro ad Harry, congiunti nel massimo modo possibile, mi sentivo bene, mi sentivo completo.

Afferrai le sue lunghe e affusolate gambe e le posizionai sulle mie spalle, per fornire un angolazione ancora più soddisfacente per entrambi; le mie mani erano appoggiate al materasso e le dita stringevano con forza la coperta che lo sovrastava, sentivo le palpebre farsi pesanti e tentare di rilassarsi, ma io mai avrei chiuso gli occhi in quel momento: difronte a me, più precisamente sotto, la faccia di un'Harry sudato e ansimante dominava il mio sguardo. I ricci bagnati erano appiccicati alla fronte, il viso era rosso e le labbra strette tra i denti nel misero tentativo di trattenere i gemiti di piacere che si propagavano numerosi lungo la sua gola.

Sentii che ero vicino al limite, e dalle parole che Harry balbettò intuii che anche lui non fosse messo meglio: raccolsi tutte le mie forze rimaste e lanciai le ultime stoccate potenti, facendolo urlare di piacere quando arrivavo a toccare la prostata; così, tra le sue grida e il mio respiro affannato, venimmo insieme con due fragorosi orgasmi che vennero pronunciati all'unisono, fondendosi perfettamente in una musicale armonia.

Rimasi per qualche minuto dentro Harry, finché non presi coraggio e decisi di muovermi: con un gesto il più delicato possibile uscii dal lui, sentendo un brivido percorrermi la schiena non appena ci separammo. Mi tolsi il preservativo che lanciai nel bidoncino di fianco alla scrivania, per poi tornare sotto le coperte ad avvolgere il corpo del mio fantastico fidanzato.
"Ti amo"
"Ti amo anch'io"

_______________

-Harry's pov-

Passammo il resto del pomeriggio  a letto a coccolarci, e finimmo anche col fare l'amore un altra volta; quando furono le sette decidemmo di prepararci e raggiungere le nostre famiglie per cena, come promesso.

Ci lavammo e vestimmo, per poi uscire di casa ed avviarci verso casa mia. Lungo tutto il viaggio sentii lo sguardo di Lou puntato addosso e non potei trattenere un sorriso quando sentii la sua mano strisciare sopra al tessuto del pantalone e iniziare a fare movimenti circolari sulla mia coscia.

Parcheggiai l'auto nel vialetto e insieme al mio ragazzo mi avviai verso la porta di casa, dove entrammo quasi subito, ma senza esserci prima scambiati uno sguardo, come sempre: il blu nel verde e il verde nel blu; L e H, solo o e lui.

Angolo Autrice

Hi loves, ecco il prossimo capitolo della ff che come richiesto da una ragazza è smut... ho già sottolineato tante volte il fatto di non essere troppo brava con questo genere di capitoli ma ho fatto meglio che sono riuscita ahah.

All the love xx


Save MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora