6. vuoi essere il mio ragazzo?

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-Harry's pov-

Aprii gli occhi e la luce solare del mattino mi penetrò negli occhi, accecandomi per qualche istante. Sbattei più volte le palpebre, quando sentii una presenza alle mie spalle nel letto: mi voltai a guardare e non riuscii a trattenere un sorriso nel vedere il mio Lou dietro di me che mi stringeva come un cuscino, spiaccicando il suo faccino nei miei ormai lunghi ricci. Mi girai cercando di non svegliarlo e iniziai ad accarezzargli i capelli, mentre i ricordi della notte passata si facevano largo nella mia mente.

Avrei mentito se avessi detto che non era stata la notte più bella della mia vita; ogni dettaglio di quella sera era bellissimo ai miei occhi: il modo in cui ci baciavamo, come lui mi guardava, le sue mani e la sua bocca su di me; il modo in cui mi aveva dominato ma senza mai farmi sentire oppresso, le nostre pelli che si toccavano e i nostri corpi che si mescolavano. In quei momenti mi ero sentito amato come non mai, avevo sentito che ero speciale anch'io: quella sera noi non avevamo solo fatto sesso, noi avevamo fatto l'amore; ne ero certo. 

Fui riportato alla realtà dai versi molto poco attraenti che Lou aveva iniziato a emettere svegliandosi. Si stiracchiò in malo modo e poi aprì gli occhi, che non aspettarono molto prima di andare a incatenarsi nei miei; e allora blu e verde si mischiarono, creando quel turbinio di emozioni che tanto mi era familiare e di cui non mi sarei mai stancato.

"Buongiorno Boo Bear"- dissi piano
"Buongiorno Harreh"- rispose altrettanto piano lui, e lentamente si avvicinò per darmi un bacio a stampo all'angolo della bocca. Rimasi un attimo sconvolto da quel gesto così spontaneo e affettuoso che senza nemmeno pensarci portai la mano alla bocca, nel punto in cui era stata baciata, e vidi Lou cercare di trattenere un sorriso difronte a  quel mio gesto così infantile. Restammo a letto a coccolarci per qualche altro paio di minuti finché, a turno, non andammo in bagno a lavarci e metterci dei vestiti puliti; o in generale dei vestiti. 

Stavo per uscire dalla camera quando mi sentii chiamare, e dopo essermi voltato vidi Lou che mi incitava a sedermi sul letto; e purtroppo ero già consapevole di che cosa avremmo parlato. Così con il cuore il gola mi sedetti a gambe incrociate sul materasso difronte a lui e aspettai che iniziasse a parlare. 

-Louis's pov-

Avevo il cuore che batteva a mille, e dalla sua espressione potevo immaginare che anche Harry non fosse in condizioni molto migliori: non sapevo cosa avrei detto o come sarebbe andata a finire la cosa, ma sapevo che non potevo ignorare quello che era successo; perché adesso che avevo avuto un assaggio di ciò che voleva dire stare con Harry avrei fatto qualunque cosa per averlo tutto. Così mi decisi a parlare.

"Sarò sincero e veloce, o almeno ci proverò dato che non ho preparato un discorso. Tu mi piaci, e non poco. So che sembra assurdo dato che ci conosciamo da appena qualche mese, ma da quando ne fai parte la mia vita è migliore e ho capito che averti incontrato è stata la cosa più  bella che potesse mai capitarmi. Io amo il nostro rapporto, davvero, ma non posso negare di volere di più perché Harry Edward Styles io sono cotto di te dal primo momento in cui ti ho visto. Dalla prima volta che ho incrociato i tuoi occhi ho voluto tenerli tutti per me, sempre. Averti come amico, compagno di avventure, quasi un fratello è stato fantastico, ma non mi basta. Vedi, io non posso accontentarmi di questo perché voglio poterti abbracciare, baciare, coccolare, ogni volta che voglio. Voglio andare in giro con te mano nella mano, portarti alle cene di famiglia e presentarti a parenti e amici come il mio fidanzato. Non so esattamente cos'é stata per te ieri notte, ma per me è stato tutto. Ogni singolo momento, avrei voluto che non finisse mai, e non per il sesso (non fraintendermi, nel senso, quello è stato spettacolare) ma per il sentimento; per l'armonia che c'era tra me e te. Quella sensazione di esserti vicino nel modo più stretto possibile, di poterti avere come nessun altro, di poterti fare mio; quella sensazione non la dimenticherò mai. 
Io mi sono completamente esposto, ho detto tutto quello che pensavo e se per te non è così, se tu non provi le stesse cose che ho detto, non vuoi le stesse cose che voglio io, allora puoi uscire dalla stanza e io saprò che per te non è lo stesso; ma se c'è anche un solo briciolo di speranza che tu possa provare anche un decimo di queste cose, allora per favore resta, e viviamo ciò che entrambi vogliamo. Viviamoci."

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