Capitolo 21: L'Esercito di Silente

116 10 36
                                    

«E va bene avevi ragione tu!» esclamò Ron «Avremmo dovuto fare più attenzione»

«Vi rendete conto del guaio che ha corso Sirius? Cosa sarebbe successo se la rospa lo avesse afferrato? Ha rischiato di essere rispedito ad Azkaban»

«Si ok... lo sappiamo» la interruppe Harry «Infatti Sirius non tornerà più nella Sala Comune di Grifondoro con la Metropolvere»

Ive tirò un sospiro, portandosi la mano alla tempia. La Umbridge aveva quasi preso Sirius. Se ci fosse riuscita? Non voleva neanche immaginarlo.

«Ive...» chiese incerta Hermione «Secondo te quella delle lezioni di Difesa Contro le Arti Oscure è una buona idea?»

Ive aggrottò le sopracciglia, sorpresa da quella domanda

«Si, ovvio. Altrimenti non avrei mai accettato e non ci avrei portato i miei amici altrimenti!»

«Si ma... non credi sia pericoloso, con la Umbridge che ci sorveglia e il Decreto....»

«Hermione ma che ti prende?» esclamò a quel punto Ive «È stata una tua idea e ne sembravi così entusiasta!»

«Abbiamo chiesto a Sirius cosa ne pensa» spiegò Harry «Lui ha detto che è d'accordo e quindi Hermione pensa il contrario»

«Non ho detto questo!»

ribatté Hermione.

«Non in questo modo ma l'hai detto! Hai detto che secondo te Sirius è spericolato e che vuole vivere attraverso di noi perché lui non può uscire! E hai cominciato a dire che secondo te non è proprio una buona idea dopo che lui ha detto che gli piaceva!»

Ive allora interruppe la risposta pronta di Hermione.

«Hermione, hai ragione Sirius è una persona estremamente spericolata e impulsiva, non pensa prima di fare le cose e non esita a mettersi nei guai non si ritira mai dall'azione e dai pericoli. Però è anche saggio, ha un'esperienza alle spalle, delle conoscenze anche se si comporta da ragazzino. A passato la gioventù ad Azkaban e voleva rivendicarla ma l'hanno rinchiuso un'altra volta, e nonostante ciò è più maturo di quello che lascia trapelare.»

Sirius era una persona davvero particolare: capace di essere un vecchio saggio che ti da informazioni e consigli, oppure l'amico simpatico e combina guai con cui puoi scherzare. Hermione la guardò annuendo.

«Adesso andiamo» disse «Tra poco cominciano le lezioni»

...

Pochi giorni dopo, mentre si dirigevano nel giardino dopo le lezioni, Summer  fermò Ive e Tamsin facendoli avvicinare in modo da potergli riferire le informazioni senza che nessun altro sentisse.

«Stasera alle otto al settimo piano, davanti all'arazzo di Barnaba il Babbeo bastonato dai troll» i due aggrottarono le sopracciglia «Per Difesa Contro le Arti Oscure, me lo ha detto Michael a lui l'ha detto Ginny»

«Ok» assentì Ive «Noi ci incontriamo dopo cena allora»

Tamsin e Summer annuirono.

«Va bene, fuori dalla Sala Grande»

Disse il Tassorosso

Passarono il pomeriggio tra spensierate chiacchiere e le battute stupide di Tamsin e risalire a cena fu quasi una tortura (era tremendamente faticoso risalire la collina sulla quale era costruita Hogwarts).

Ive cercò di mangiare più in fretta possibile e dopo nemmeno un quarto d'ora stava aspettando Tamsin e Summer fuori dalla Sala Grande.

«Troppo emozionata per fare un pasto decente?»

||Ive Lestrange, The Nightmare's Mystery (l'Ordine della Fenice)||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora