Ho sempre visto il mondo in bianco e in nero. Ci sta il bene e il male. La gioia e il dolore. Eppure mi sembrava di vivere la mia vita costantemente dalla parte oscura. Avevo avuto poche gioie, e alcune mi erano state strappate lasciando profonde cicatrici. A volte pensavo di non farcela, di arrendermi e prendere la strada più facile, poi però ricordavo a me stessa che non potevo essere egoista e che dovevo proteggerla. Megan Moore, 23 anni. Una delle migliori studentessa di medicina dell'Università di Harvard con il sogno di poter diventare chirurgo un giorno... se solo non fosse costretta a sopravvivere. Essere ammessi con una borsa di studio non era il massimo data la massiccia presenta di cognomi importanti, e il bullismo è un problema sempre maggiore, anche se forse il male minore. A causa dei debiti del padre, è costretta a risarcire ai suoi strozzini una somma spropositata. Svolge due lavori, cameriera e cantante da piano bar, passione ereditata dalla madre. I genitori purtroppo morirono in un incidente e lei fu l'unica sopravvissuta, insieme a sua sorella neonata, in quel momento a casa dalla nonna. Lottava dall'età di tredici anni e forse finalmente quell'uomo che emanava pericolo da ogni lembo di pelle inchiostrata avrebbe potuto mettere fine alle sue pene. Malik Knox, 32 anni. Come un animale se cresciuto in cattiveria diventa feroce, ma come i suoi occhi se uno è oscuro, l'altro verde dá speranza. Averlo in una stanza ti faceva sembrare insignificante. Troppo sangue bagnava le sue mani per avere dei sentimenti, eppure aveva un'ossessione. Quei ricordi, e poi la sua voce... Avrebbe voluta tenerla in gabbia e sentire solo il canto del suo canarino, perché si, era sua e chiunque avesse provata a farla soffrire oltre a lui, si sarebbe aggiunto alla lunga lista di nomi che avevano visto come ultima cosa la canna della sua pistola.