Elara Granger era sempre stata all'ombra dei riflettori puntati sulla madre, una delle eroine più famose del mondo magico. Qualunque cosa facessero insieme, era importante mantenere l'anonimato. Le era sempre stato insegnato che mettere più distanza possibile tra sé e gli altri era l'unico modo per condurre un'esistenza normale. Così aveva preferito la tranquillità di Durmstrang alla caoticità dell'intero clan Potter-Weasley a Hogwarts. Quella lontananza aveva curato le ferite inferte da una famiglia acquisita con cui, nonostante i vari tentativi, non era mai riuscita ad andare d'accordo. Non aveva messo in conto, però, che un progetto di cooperazione magica l'avrebbe portata a passare il suo quarto anno proprio nella scuola inglese, avvicinandola inconsapevolmente ad un padre sconosciuto e ai segreti della sua discendenza.