Verona 1978. Pandora, una giovane e famosa regista, vuole mettere in scena Romeo e Giulietta nella città in cui la tragedia è stata scritta. E ci prova con l'aiuto di Remus, Sirius, James, Regulus e tutti gli altri ragazzi.
L'arte spesso, però, non racconta solo storie d'altri tempi. Per loro Romeo e Giulietta non è solo una tragedia da recitare su un palcoscenico, è la struttura stessa delle loro vite, delle loro storie, dei loro sogni.
"James, mio caro, sono lieta di presentarti la tua Giulietta."
James si guardò attorno confuso. Non c'era nessuna ragazza. Non era entrato nessuno nell'aula magna a parte Regulus.
Regulus.
Oh.
James abbassò gli occhi sul ragazzino.
"Sei tu."
Mormorò James.
Questa storia sembra più una jegulus, beh non è vero. Io sono wolfstar dipendente quindi forse sono addirittura di più le scene tra Sirius e Remus. Ho amato questa storia con tutta me stessa, spero possa dare a voi almeno un po' di quello che ha dato a me. La sto postando in inglese anche su ao3 se siete interessati.
Buona lettura (;
La Seconda Guerra Magica era appena giunta al termine e gli studenti di Hogwarts furono costretti a ripetere l'anno perduto, ma niente era come prima.
I segni che la guerra aveva lasciato erano indelebili, incancellabili sopratutto per due ragazzi che non riuscivano a scrollarsi di dosso il peso di quegli anni passati nella sofferenza.
E se un giorno questi due ragazzi riuscissero a trovarsi? Riusciranno a uscire da quel tunnel che, lentamente e dolorosamente, li aveva portati con sé?