Appuntamento

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Alex pov

È da un mese che sto conoscendo Maggie questa sera verrà a cenare nel mio appartamento.

Sono nervosa spero non avvenga nessuna catastrofe e che non mi chiamino per intervenire come l'ultima volta.

Fra un'ora e mezza arriva .

Ricapitoliamo.
La tavola è preparata.
Il vino è in frigo e il Ragù è sul fuoco.
Vado a farmi una doccia veloce e poi mi preparo.

Finita la doccia sono indecisa se mettere un vestito blu oppure un jeans nero con una maglia bordo e una giacca nera.

Intanto che ci penso mi asciugo e piastro i capelli.

Alla fine ho optato per il pantalone e maglia.  Appena finito di vestirmi metto su l'acqua per la pasta.

Fra mezz'ora sarà qui.
Per distrarmi metto della musica.
Dopo un pò sento il campanello suonare.
Spengo la musica e vado ad aprire.

Appena apro la porta vedo Maggie con un vestito nero, è bellissima.

M: "Ciao . Ti ho portato dei fiori."

A: "Waw,... em  grazie sono bellissimi ma non dovevi.
Vieni entra.

Arrivo subito devo solo finire di cucinare e arrivo.
Intanto fa come se fossi a casa tua. "

Sono letteralmente scappata in cucina  è stupenda con quel vestito e io invece non le ho fatto neanche un complimento, sono un disastro.

Appena scolo gli spaghetti li metto nella padella dove c'è il Ragù e pomodoro.

Preparo i piatti  e li porto in tavola.
Non mi ha sentito arrivare.
Sta osservando l'appartamento e guardando alcune foto.

Interrompo i suoi pensieri per dirle che è pronta la cena.

Le tiro indietro la sedia e forse non sell' aspettava.

M : "È cucina italiana?"

A  :  "Si"

M :" Bhe così mi conquisti."
Dice divertita

A :" Sei stata tu una sera che mi hai detto che ti piace il cibo italiano.
E poi mi dovevo far perdonare per essere andata via nel bel mezzo della cena per lavoro. "

Iniziamo a mangiare prima che diventi fredda.

......................

M:" Era buonissima."

A :" Grazie."

Prendo i piatti vuoti e li porto in cucina.
Non mi accorgo di essere seguita e appena appoggio i piatti sul bancone di marmo e mi giro.
La vedo e mi viene un infarto.
A: "O CRISTO "
Inizia a ridere per il mio spavento e di conseguenza fa ridere anche me.

M: "Ti faccio così paura? "
Mi chiede facendo la finta offesa

A :
mi innervosisco e inizio a parlare a manetta

"Nono tranquilla tu sei bellissima solo che mi spavento facilmente"

Ho dato voce hai miei pensieri e appena ripenso a quello che ho detto mi pietrifico.

A : "Cioè il tuo vestito è bellissimo"
Cerco di rimediare al danno che ho fatto.

M : "Quindi io non ti piaccio?!"

Nella stanza cala un silenzio di tomba

La bocca mi diventa secca.
Deglutisco a vuoto e sento la necessità di dover bere come se fossi in mezzo al deserto.
Non capisco se è seria o le piace vedermi in difficoltà.





Spero vi sia piaciuta.
Scrivete le vostre teorie nei commenti e se vell'aspettavate oppure NO.

Buona vigilia di natale.

































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