a pezzi

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Kara pov

Sono seduta sul pavimento freddo , stringo forte le mie ginocchia e nascondo la testa in esse cercando di trovare conforto.
Mentre lo faccio mi scivola il bicchiere di mano dove si frantuma al suolo spargendo ciocchi di vetro sparsi per la stanza.
Mentre realizzo e mi arrendo al fatto che molto probabilmente non la sentirò più.
Mi sento persa e così sola ,per tutto questo tempo ho sperato che tornasse , mi sono aggrappata a un utopia per tutto questo tempo.
Mi sento come se mi avesse abbandonata .
Sto provando un dolore al petto e una sensazione di vuoto , non è un dolore fisico ma credo che sia peggiore.
Non riesco a fermare le lacrime.
Sento qualcuno accarezzarmi dolcemente la schiena e abbracciarmi .
Dopo poco riesco a calmarmi ma non ho il coraggio di alzare la testa per vedere chi mi sta abbracciando.
Quando vede che mi sono calmata la sento alzarsi ma la fermo per il polso.

"Ti prego ... chiunque tu sia non andartene "

dico con voce tremolante e supplichevole
Non voglio che se ne vada ma ho paura di sapere chi potrebbe essere.
Sento il suono dei frammenti di vetro e ceramica scricchiolare sotto alle nostre suole .

Mi aiuta ad alzarmi , improvvisamente mi sento esausta senza forze  .
Mi accompagna a letto sento le palpebre sempre più pesanti ma non voglio addormentarmi .
Il suo profumo mi calma e le sue mani  accarezzano i miei capelli , d'istinto la abbraccio .
È così familiare e confortante .
"Ti prego non sparire " riesco a dire prima di addormentarmi e sento dire "tranquilla ora dormi " sento una voce soave ma sono troppo stanca per credere che lei sia veramente qui , non dopo averla allontanata.

Lena pov

Mi avvicino a lei e la abbraccio , dopo un po' si calma .
Mi alzo in piedi per poter tirare via alcuni vetri così da non farsi male ma la sento bloccarmi il polso anche se molto debolmente.
La sento dire con voce incerta e tremolante

"Ti prego chiunque tu sia non andartene"

Non me ne sarei andata comunque.
Non dissi nulla , non volevo agitarla visto che si era appena calmata.

La aiuto ad alzarsi e la porto verso la camera da letto .

È esausta e si sta per addormentare mentre le accarezzo i capelli che sembra rilassarla .
Mi abbraccia e non aspettandomelo senza rendermene conto trattengo il respiro poco prima di addormentarsi mi mi prega di non sparire.
Solo quando credo che stia dormendo le sussurro qualcosa prima di addormentarmi anch'io.

La mattina seguente

Kara pov

Quando i raggi del sole colpiscono il mio viso mi lamento  dandomi fastidio , ho sonno  e voglio continuare a dormire quindi nascondo il mio viso stringendo qualcosa.
Sento qualcuno che cerca di trattenere una risata .
Apro gli occhi per cercare di capire chi sia  quando noto che non sto abbracciando il mio cuscino come faccio abitualmente ma sto stringendo qualcuno.

D'improvviso mi blocco e sento il cuore battere più velocemente come se stessi correndo , e il respiro diventare irregolare .
La prima cosa che vedo è una camicia nera a pois bianchi .
Rimango immobile mentre i ricordi della sera prima riaffiorano nella mia mente.

"Giorno " mi sento dire .
Solo in quel momento alzo lo sguardo e la guardo , mettendo dello spazio fra di noi .

L'unica cosa che riesco a dire è il suo nome.

Ci alziamo dal letto vado in cucina e solo ora noto quante cose effettivamente ho rotto la sera prima ritrovando il pavimento pieno di vetri  sparsi dappertutto.

Mi vergogno perché abbia visto il casino in casa .

Lena è dietro di me e mi stringe la mano dicendomi che va tutto bene.

Questo mi aiuta e continuiamo a camminare verso la cucina.

Preparo il caffè anche se sento che mi sta guardando il silenzio.
Appena le do la tazza con il caffè e dopo averne bevuto un po'del mio  inizio a parlare .

"Scusa io non volevo che vedessi tutto questo e mi dispiace di averti trattenuta stanotte"

Lena pov

Sto osservando Kara dormire quando alcuni raggi solari le raggiungono il viso e la sento lamentarsi e stringersi di più a me per nascondere il viso dal sole .
Cerco di trattenere una risata fallendo miseramente.

Credo che sia il risveglio migliore di sempre .

"Giorno " le dico per non spaventarla .

Si allontana da me e guarda  l'unica cosa che riesce a pronunciare il mio nome.

Subito dopo si alza dal letto ed io la seguo fuori dalla stanza fino a che non si irrigidisce , le stringo la mano e le dico che "va tutto bene " e si rilassa .

Andiamo in cucina e dopo avermi offerto il caffè la vedo nervosa ma subito inizia a parlare .

K : " scusa io non volevo che vedessi tutto questo e mi dispiace di averti trattenuta questa notte"

Pensa davvero che ....

"Tranquilla , va tutto bene e non mi hai trattenuta questa notte sarei rimasta comunque"

Mentre la abbraccio le dico.

"Va tutto bene , non ho intenzione di andarmene"


Autrice :
Grazie mille per aver letto il capitolo .
Spero che vi sia piaciuto.
Commentate cosa ne pensate e cosa succederà secondo voi.
Vorrei sapere se vi piace questo metodo di scrittura o se era meglio quello precedente .



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