CAPITOLO 9- buongiorno

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"Amor fra l'ombre inferne
seguirammi immortale, onnipotente."

OPHELIA'S POV
Mi sveglio e sono certa di non essere nella mia stanza. Il profumo maschile è penetrante, ma non ci metto molto a capire dove mi trovo: le pareti scure, gli stemmi Serpeverde tutt'intorno, il verde scuro delle coperte. Sono nella camera di Malfoy.
Mi giro pigramente sul lato opposto e mi ritrovo difronte il volto del ragazzo biondo platino. Che cazzo ho fatto? Cosa avrei raccontato a Zacharias che mi aspettava?

Cerco di alzarmi dal letto senza creare scompiglio e senza svegliare i due che dormono nella mia stessa stanza. Ricordo molto poco gli avvenimenti della notte appena trascorsa, quasi nulla. Nonostante il mio impegno sento Malfoy alzarsi sui gomiti alle mie spalle e circondarmi la vita con il braccio. Il mio respiro diventa affannoso, il cuore inizia a palpitare velocissimo.

"Buongiorno Groove, è ancora valido l'invito di ieri sera?" la sua voce è impastata dal sonno. Mi affretto a spostargli il braccio dai miei fianchi infastidita. Non sopporto che mi tocchi, eppure ci avevo appena dormito insieme.

"A cosa ti riferisci Malfoy?" gli domando visibilmente preoccupata.

"Mi hai esplicitamente chiesto di scoparti ieri sera" ammette come se mi avesse appena comunicato la cosa più naturale del mondo. Temo che sia successo, ma non sento sul mio corpo alcuna strana sensazione. Per Merlino, sono così ingenua!

"L...L...o abbiamo f...fatto?" la voce mi trema e non riesco a nascondere l'imbarazzo. Mi alzo sistemandomi la maglia per far sì che mi copra il più possibile.

"Fate silenzio!" arriva dall'altro lato della camera la vece di Blaise Zabini che nasconde la testa sotto il cuscino.

"No- sussurra in una risata il Serpeverde - ma avrei benissimo potuto farlo, dovresti ringraziarmi Groove" finalmente mi volto verso la sua direzione e i miei occhi si bloccano sui suoi grigi. Il petto nudo e muscoloso, la pelle candida, i capelli chiari che gli ricadono sulla fronte: è davvero meraviglioso.

"Beh grazie- affermo sollevata- ora me ne vado" non riesco a staccare gli occhi dai suoi, tanto che andando verso la porta inciampo su una pila di libri sul pavimento. Lui ride di me.

"Che sia chiaro: quella merda di segni che hai sul collo non sono opera mia" ricordo il mio incontro di ieri con Zacharias, era accaduto prima che mi ubriacassi nell'ala dei Serpeverde. Avrei dovuto risolvere anche questa questione.

Lascio la stanza mentre il profumo di One Million accompagna i miei passi. Non so dove andare, se sia meglio la mia stanza o quella di Zac. È domenica e la maggior parte degli studenti dorme ancora. I corridoi sono deserti e ci metto pochi minuti a raggiungere il dormitorio femminile dei tassorosso.
Entro nella stanza e Hannah si sveglia illuminata dalla luce che ho fatto entrare dallo spiraglio della porta. Mi affretto a richiuderla, non doveva vedere la maglia che indossavo.

"Torna a dormire Hannah, mi dispiace di averti svegliata" le consiglio per prendere tempo e lei mi da ascolto. Nel buio mi cambio velocemente i vestiti indossando dei pantaloni della tuta e un maglione con il collo alto per coprire i segni violacei della sera prima. Mi stendo sul mio letto riuscendo a conciliare il sonno per un altro paio d'ore.
-
Mi risveglio con la ferma consapevolezza di dover parlare a Zacharias. Non gli avrei detto di aver dormito da Draco, non so come avrebbe reagito. Sta di fatto che tutto ciò che era accaduto non era soltanto colpa mia, anche lui aveva una buona dose di responsabilità: mi aveva lasciata sola il resto della serata. Avviso la mia amica che sarei andata da Zac per invitarlo a fare un giro con noi a Diagon Alley quel pomeriggio.

Busso alla porta della stanza dove avrei dovuto dormire quella notte e mi viene ad aprire con un paio di pantaloni del pigiama e il petto nudo. La sigaretta in bocca si sta lentamente spegnendo. È terribilmente attraente tant'è che mi mancano le parole di bocca.

"Entra" mi invita.

"Sai che è vietato fumare qui?" cerco di sdrammatizzare, ma lui fa spallucce e non sembra divertito. Entrambi prendiamo posto sul suo letto.

"Zac..." comincio, ma mi interrompe.

"Dov'eri ieri sera?" la mascella è contratta mentre si tiene la testa tra le mani.

"Non ricordo, penso di aver dormito su un divanetto nella sala comune. Ti sono venuta a cercare perché non stavi tornando ed era già notte fonda" mi giustifico.

"Diamine, come posso crederti? Ti avevo chiesto di restare qui" la sua voce si alza leggermente e mi avvicino a lui per accarezzargli la schiena.

"Fidati di me Zac, dovresti farlo"
Gli afferro il volto con le mani per girarlo nella mia direzione e stampargli un piccolo bacio sulle labbra.

"Va bene Ophelia, ti credo. Non capisco come abbia avuto anche solo il coraggio di dubitare di te"
Invece dovrebbe dubitare, perché non mi sono dimostrata la ragazza leale che crede di trovarsi difronte, ma quello che era successo con Draco era solo uno stupido errore, da dimenticare.

"Dopo pranzo io e Hannah andiamo a Diagon Alley sei dei nostri?"

"Ci sarò di certo!" sorride e lascio la sua stanza con un po' più di leggerezza nel cuore.
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Diagon Alley con la morsa dell'inverno appare quasi incantata. I tetti sono morbidi di neve, i vetri delle botteghe appannati e mille lucine giocano sui davanzali.

"Vorrei che nevicasse tutti i giorni è così bello!" dice Hannah e la vedo sorridere tra le pieghe della sciarpa pesante. Noto anche che rivolge un'occhiata maliziosa a Zac, ma probabilmente mi sbaglio.
Ci andiamo a prendere una cioccolata calda alla cannella ai Tre Manici di Scopa. Adoro questa bevanda, mi ricorda i bei tempi trascorsi prima della battaglia quando tutto era ancora in piedi e più felice di adesso.

"Allora Ophelia, come sta tuo padre?" mi domanda Hannah e mi ricordo della scusa che avevo inventato per dormire da Zac.

"Bene, vi saluta- mento- ma c'è una cosa che vi devo dire ragazzi"

"Sputa il rospo!" mi invitano a continuare.

"Mio padre custodisce un importante amuleto che Lucius Malfoy sta cercando, ne siamo convinti. Gli è utile per evocare una sorta di potere nuovo conferitogli dai consensi di ogni famiglia serpeverde purosangue. Ovviamente i Greengrass, i Parkinson, tutti quelli come loro gli hanno consegnato l'amuleto senza obbiettare e potrebbe essere pericoloso per le sorti di Hogwarts. Conoscete la storia della mia famiglia e io e mio padre non ci piegheremo di fronte a nulla, solo che le acque paiono essere troppo calme ed è certo che i Serpeverde stiano tramando qualcosa"

"Non voglio avere Lucius come preside, la scuola non può tornare quella di una volta con lui al comando" percepisco preoccupazione negli sguardi della ragazza che inspiegabilmente getta le braccia intorno a Zacharias seduto al suo fianco. Un brivido di gelosia mi scuote: nonostante sia la mia migliore amica e non sappia nulla di me e lui, non posso fare a meno di distogliere lo sguardo.

"Noi saremo al tuo fianco Ophelia, se tuo padre ha bisogno di una mano siamo a vostra disposizione" interviene Zac staccandosi dalla stretta.

"Grazie ragazzi" sorrido e mi fiondo nella mia cioccolata alla cannella.

A little more ||DRACO MALFOY||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora