COMPLETA
"Dici che il tuo ragazzo si arrabbierà se faccio questo?"
Dopo la battaglia di Hogwarts i superstiti sono chiamati a passare un altro anno nella scuola volto a ridarle vigore, riassestare le gerarchie di potere e riportare una sorta di equ...
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buona lettura!
"Voglio sperimentare ogni formula d'amore, di sofferenza, di follia."
OPHELIA'S POV La giornata scolastica era stata piuttosto stancante tra la chiacchierata con Zacharias e il test a sorpresa di Incantesimi, ma la cena di questa sera va certamente annoverata tra i peggiori momenti passati qui a Hogwarts. Zac, infatti, era stato dimesso questo stesso pomeriggio e la sera aveva potuto raggiungerci nella sala comune. Il nostro trio si era riformato, ma sopra vi gravava un'enorme coltre di imbarazzo. Solo Hannah qualche volta accennava una risata per dissipare la tensione, ma con scarsi risultati.
L'unica nota positiva è che tra pochi minuti avrei rivisto Draco. Sono contenta di passare qualche momento di serenità con lui, potrò conoscerlo meglio, non abbiamo mai avuto occasioni per parlare tranquillamente da soli senza toglierci i vestiti.
Indosso la mia camicetta da notte bordeaux, sopra una felpa piuttosto lunga per sentirmi più calda e coperta. Mi dirigo verso il dormitorio dei serpeverde.
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Busso alla porta della sua stanza. Draco mi viene ad aprire solo con un'asciugamano avvolto in vita, i capelli che lasciano cadere piccole gocce sulla fronte candida. Cazzo.
"Mi sembra tu sia leggermente in anticipo" mi dice appoggiando una spalla allo stipite mentre mi fa cenno di entrare.
"S-s-scusa ehm..." i miei occhi si fissano sul suo petto nudo. Un leggero solco divide i pettorali appena annunciati. Potrei contare tutte le scie che l'acqua che scivola dai capelli sta disegnando lungo la sua pelle.
"Mi stai forse guardando Groove?" ghigna consapevole di avere tutta la mia attenzione.
"N-no" la voce mi tradisce mentre strofino le mani nervosa l'una contro l'altra. In breve mi afferra il mento costringendomi ad alzare la testa. I miei occhi si perdono nei suoi grigi. Una scintilla scocca e mi libera scosse lungo tutto il corpo. È parecchio più alto di me, mi guarda con superiorità.
"So quando menti, conosco tutti i pensieri sporchi che in questo momento ti attraversano la mente. Smettila di fare la brava ragazza con me" La serietà delle sue parole mi lascia a bocca aperta, interdetta finché un sorriso divertito gli piega le labbra. Mi libera dalla sua presa.
"Accomodati sul letto. Mi vesto e torno" annuncia mentre avanza a piedi scalzi verso il bagno.
Rimango immobile, le gambe non obbediscono al mio volere. Quel ragazzo esercita su di me un potere che non so spiegare a parole. Tento di trattenermi, ma ogni singola volta una nuova ondata di emozioni mi manda a tappeto.
