capitolo 40- storia d'amore

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‼️scene di violenza

"Tu sei il cielo che è restato
la luce che piange negli occhi
quando piove con il sole."

2 settimane dopo...

OPHELIA'S POV
Il tempo passa così lentamente da quando sono tornata a Hogwarts. È un continuo passare tra le aule delle lezioni e la presenza soffocante di Ethan. Tutto è stabile, la consapevolezza dell'aver salvo mio padre contribuisce a tenermi in vita e a farmi andare avanti con quest'assurda pantomima che è la mia relazione.

E poi c'è Draco. C'era Draco perché oramai è solo un lontano ricordo. Non mi sono scervellata nelle ultime settimane a cercare di capire quali fossero le sue emozioni dopo avermi visto con Ethan, mi sono limitata semplicemente a non pensare, convinta di attutire il dolore.

Non sempre funzionava: a volte mi trovavo a ripensare al calore del suo corpo, al conforto dei suoi baci e ai suoi occhi azzurri immersi nelle pagine di un libro. Mi sentivo persa mentre affondavo la testa sul cuscino per attutire i singhiozzi del pianto. Hannah era sempre al mio fianco, senza chiedere troppo: si distendeva con me sul letto e dormivamo abbracciate.

"È permesso?" la voce di Ethan proviene da fuori sorprendendomi mentre sto ripassando per il compito di pozioni.

"Entra, Hannah non c'è" alzo pigramente gli occhi per guardare il ragazzo entrare e sedersi nel letto alla mia destra.

"Ciao amore" sussurra mentre si allunga verso il mio viso per baciarmi le labbra.

Ho imparato che da brava fidanzata ogni volta che lo vedo devo ricevere un bacio e ricambiarlo possibilmente. È una cosa che lui descriveva come necessaria e indiscutibile, ma io la trovavo forzata: probabilmente è sintomo della sua continua esigenza di dover dimostrare di comandare e possedermi, oppure quell'assurda convinzione per cui dovrei innamorarmi di lui.

"Ciao Rosier" lo saluto senza un minimo di entusiasmo sulla voce.

"Cazzo, sei sempre la solita..." sbuffa alzandosi dal letto per iniziare a camminare su e giù per la piccola stanza. Ha i nervi tesi, stringe i pugni mentre il passo si fa sempre più scandito.

"Cosa c'è che non va ora?" domando chiudendo il libro con una vena di indifferenza nella voce.

"Perché non ti va bene questo? -indica me e poi lui per dare enfasi alla frase- Cristo, Groove ti ho trattato bene ogni singolo giorno da quello stupido accordo e tu continui a schifarmi come se fossi un mostro!"

"Non è colpa tua Ethan-

"No? E allora cos'è? Perché io non me lo spiego" sbraita con le tempie pulsanti. È arrabbiato, ma c'è qualcosa in lui che comunica sentimenti più profondi.

"Ho solo bisogno di tempo..." ammetto per non far andare oltre la conversazione, ma so benissimo che anche tra dieci anni la situazione tra noi sarebbe stata la stessa. Io non amo Ethan, non mi sentirei mai a mio agio con lui.

"Hai bisogno del tempo o del cazzo di Malfoy? Dimmelo Groove"

"Ethan cosa-

"DIMMELO GROOVE!" sputa. Il viso è incredibilmente arrossato, gli occhi sembrano uscirgli dalle orbite e le parole mi suonano come una spaventosa minaccia.

"Stai delirando!" urlo di rimando con le lacrime agli occhi.

"Io?- si finge stupito mentre ride- Andiamo... la vera pazza qui sei tu, tu stai giocando con la vita di tuo padre, tu continui a rifiutare la pace che avresti con me"

A little more ||DRACO MALFOY||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora