The only girl in school // Harry Styles

Capitolo otto

- Attenzione: in questo capitolo ci sono le cose sconce -

"Ehm scusatemi, io me ne vado" dice Ashton a bassa voce, alzandosi ed uscendo velocemente dalla stanza.

"Luke Robert Hemmings. Cosa diavolo è appena successo?" gli chiedo sconvolta, non realizzando quello che avevo effettivamente visto.

"Evelyn siediti che è meglio" afferma lui, afferrandomi per il braccio e facendomi sedere sul divano, dove prima stava Ashton.

"Se mi vuoi veramente bene, e so che sarà cosi, di sicuro capirai.
Penso di essere bisessuale, Ashton lo è e quando poco fa ci ha provato con me ho accettato e l'ho baciato.
E mi è piaciuto molto, tanto quanto mi piace con le ragazze" mi spiega lentamente, guardandomi negli occhi.

Io annuisco, mi schiarisco la gola e poi rispondo.

"Certo che ti voglio bene, sei il mio migliore amico e sai che ci sono sempre.
Solo che mi hai colto di sorpresa, sono abituata a vederti circondato da ragazze, e trovarti cosi mi ha fatto strano.
Sai che non sono omofoba, siamo anche andati al gay pride quest'estate, quindi sai anche che con me puoi sempre essere te stesso Lucas."

Lui mi stringe in un forte abbraccio, accarezzandomi la schiena e dandomi tanti piccoli baci sulla testa.

"Ti voglio bene Luke, che tu sia etero, gay, bisessuale o di un qualsiasi altro orientamento rimani comunque il mio migliore amico" affermo, appoggiandogli una mano sulla guancia e dandogli un bacio sull'altra.

"Ti va se ci guardiamo un film e dormi qua? Ho bisogno della tua compagnia, visto che sei stata con Gemma tutto il giorno."

"Certo tesoro, prima però passo da Zayn.
Tu scegli il film intanto" gli faccio l'occhiolino ed esco dalla stanza, dirigendomi verso quella di Zayn.

Busso e lo sento urlare un "avanti"

"Oddio Evy, pensavo che fossi Lou!" esclama appena mi vede.

Ha addosso solo un'asciugamano, ed a quanto pare è appena uscito dalla doccia.

"Ehm no scusami te, dovevo avvisarti" mormoro, senza neanche guardarlo in faccia perchè sono totalmente concentrata sul suo corpo pieno di tatuaggi.

"Ei bellezza, i miei occhi sono un po' più su" mi prende in giro, ridendo.

Avvampo e distolgo lo sguardo, schiarendomi la gola.

"Scusami, vai a finire quello che stavi facendo, ti aspetto qua" rispondo, guardando il pavimento.

Dopo qualche minuto lui è, purtroppo, vestito ed i capelli umidi gli cadono sulla fronte.

Si siede sul divano di fianco a me, mi da un bacio sulla guancia e mi fa segno di appoggiare le gambe sulle sue per stare più comoda.

Gli racconto in breve la giornata, evitando di dirgli cos'ho provato mentre guardavo ed ascoltavo Harry in macchina, poi mi fermo prima di dirgli di Luke.

"Bene dai, l'importante è che tu ti sia divertita e che Gemma stia bene."

"Si beh quello di sicuro, spero solo che esca e che non resti a casa da sola anche questa settimana, se no i miei sforzi di oggi saranno inutili."

"Esatto, magari domani quando abbiamo pausa fatevi una videochiamata, cosi non può mentirti sul dove si trova" afferma, facendomi l'occhiolino.

Annuisco e rimango in silenzio, mentre lui mi osserva e mi accarezza una gamba.

"Vuoi restare a dormire qua?" mi chiede, ed io sono talmente felice che senza riflettere gli urlo praticamente in faccia un sonoro "si certo"

"Bene allora direi che ti puoi mettere comoda, io vedo se ho dei pop-corn cosi magari ci guardiamo un film" afferma alzandosi.