Capitolo dieci

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Al mio risveglio, Luke è avvolto nel mio lenzuolo mentre io sono completamente scoperta, sospiro e mi alzo, andando subito a sciacquarmi il viso ed a lavarmi i denti.

Quando esco dal bagno, Luke sta correndo in giro per la camera, è sempre cosi drammatico.

"Dove sono le mie scarpe?
Ho un test importante, hai visto che ore sono?" mi urla contro, in panico.

Ridacchio alzando gli occhi al cielo, ma il mio sorriso sparisce non appena mi rendo conto che sono le otto e cinquanta.

"Cazzo! Sono ancora in pigiama!" esclamo, correndo verso l'armadio e cercando l'uniforme.

Alla faccia del dolce risveglio.

Mi cambio velocemente, mi metto giusto un po' di mascara per non far prendere paura alla gente e corro con Luke verso le nostre rispettive classi.

Per fortuna lui ha matematica, che è attaccata al laboratorio di chimica, dove devo andare io.

Entro in classe con il fiatone, la prof mi squadra e poi mi fa segno di andare a sedermi vicino ad Harry.

"Iniziamo bene eh?" mi prende in giro, riferendosi alla condizione dei miei capelli ed al fatto che ho la camicia stropicciata fuori dalla gonna.

"Lasciamo perdere va" mormoro, sistemandomi per poi infilarmi il camice.

"Ragazzi oggi avrete a vostra disposizione anche un acido molto potente che brucia le mucose, quindi per piacere indossate occhiali e mascherine.
Non vorrei che qualcuno di voi perdesse la vista o l'olfatto" ci informa la professoressa.

Almeno cosi non si vedrà la mia faccia sconvolta.

Una volta protetti, iniziamo la lezione, la prof ci spiega passo per passo cosa aggiungere nelle provette facendoci creare vari liquidi di cui, nonostante la mascherina, riesco a sentire l'odore nauseante.

Harry mi guarda, ridacchia e poi allontana le provette, facendomi tornare a respirare quasi normalmente anche se l'odore è ancora forte.

"Grazie" sussurro, mentre la prof spiega varie reazioni degli elementi se vengono mischiate con gli acidi.

La campanella suona, tolgo gli occhialini e la mascherina e mi precipito fuori, respirando un po' d'aria pulita.

"Prima arrivi in ritardo e poi scappi, mi sa che qualcuna si è svegliata male oggi" mi prende in giro Harry, tirandomi una leggera pacca sulla spalla.

"Ho avuto un brutto quarto d'ora si, lasciamo perdere" rispondo, sorridendogli ed andando verso la mia prossima classe.

"Hai economia?" mi chiede, raggiungendomi in pochi secondi.

"Si, mi stalkeri per caso?"

"Hey, io ho lo stesso programma dall'anno scorso, sei tu qui quella che stalkera."

Sbuffo ed accellero il passo, ma lui ha le gambe lunghe quanto la mia altezza quindi me lo ritrovo subito accanto.

"Styles, tu sarai la mia rovina" sospiro, entrando nella classe di economia.

-Due giorni dopo-

Finalmente è sabato, oggi non sono obbligata a stare in biblioteca e non ho orari, quindi mi sono messa d'accordo con Zayn per andare in bar.

Passo il pomeriggio in cortile con i ragazzi, Ashton, Liam e Luke studiano mentre io e gli altri fumiamo e scherziamo.

Da lontano vedo Niall camminare verso di noi, penso che sia con Jhon, quel suo amico di cui parlava sempre a casa.

The only girl in school // Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora