Capitolo due

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"Buongiorno principessa!" Gemma mi sveglia dal mio tranquillo sonno, urlando nel mio povero orecchio.

"Buongiorno un cazzo Gem" mormoro, rigirandomi nel letto e strapazzando il cuscino per stare più comoda.

Non so come ma dieci minuti dopo mi ritrovo in piedi, a sistemare nella valigia le ultime cose.

"Dai non puoi arrivare in ritardo oggi, e poi ti devi preparare!
Non vorrai mica presentarti come una barbona!" la sua allegria ed energia mattutina mi danno la nausea.

"Vado a preparare il caffè, tu vai a farti una doccia che puzzi di vodka" esclama, uscendo dalla mia stanza.

Alzo gli occhi al cielo e vado in bagno, infilandomi sotto il getto fresco della doccia.

Mezz'ora dopo sono pronta, ho deciso di indossare un vestito nero molto semplice e di raccogliere i capelli in due lunghe trecce.

Gemma mi aiuta a chiudere le valigie, che sono strapiene.

Ci si distende letteralmente sopra mentro io sforzo la zip, rischiando di romperla.

Mi sono già messa d'accordo con i miei genitori sul fatto che ci saremmo visti direttamente al college e che mi avrebbero portata i miei amici, cosi almeno avrei avuto gli ultimi momenti con loro.

Michael e Luke arrivano e suonano un paio di volte il clacson della macchina, poi il biondo scende e viene a darci una mano con le valigie.

Una volta caricato il bagagliaio mi giro a guardare casa mia, mi mancherà questo posto. Prendo le chiavi e saluto la mia gatta, chiudo la porta e salgo in macchina.

"Non ho intenzione di deprimermi per un'ora e mezza di viaggio, quindi lasciatemi mettere le musica" esclamo, collegando il mio telefono al bluetooth della macchina e facendo partire una playlist con le canzoni del Tomorrowland.

Il viaggio procede tranquillamente, Michael per una volta fa una cosa buona e ci da il permesso di fumare in macchina e durante la strada facciamo anche una fermata al mc, dove ordiniamo delle cose da bere.

Quando arriviamo al parcheggio del college, faccio un bel respiro prima di scendere dalla macchina.

Riesco più o meno già a vedere quanti ragazzi ci sono, e mi sento quasi male.

I miei amici mi aiutano nuovamente con le valigie ed andiamo tutti insieme nella sala principale, dove mi aspettano mia madre e Niall.

"Ragazzi purtroppo non potete venire oltre, ci vedremo presto ve lo prometto" affermo con le lacrime agli occhi, abbracciandoli uno per uno e soffermandomi di più su Luke.

"Non fare troppo il coglione e non mettere incinta nessuna, hai capito?" gli chiedo, finendo la frase con una risatina triste.

"Va bene piccola, e tu non farti mettere incinta invece" risponde, lasciandomi un bacio sulla fronte ed andandosene con gli altri.

"Ciao sorellina, com'è andata?" mi domanda Niall, abbracciandomi.

"Come vuoi che sia andata?
Credimi, gliela farò pagare alla mamma per avermi mandata qui quando mi ero già organizzata per tutto" affermo, ricambiando frettolosamente il suo abbraccio.

The only girl in school // Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora