Capitolo quattro

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Ora che Luke è qua, mi sento quasi di nuovo a casa.

Sono passati già tre giorni dal suo arrivo, ma sembrano soltanto un paio di minuti.

Ieri ho chiesto il permesso a Zayn di portarlo sul tetto, lui si è unito a noi ed abbiamo passato li due ore a parlare di tutto e di niente.

Sono felice che i due stiano andando d'accordo, del resto visto il mio interessamento l'opinione del mio migliore amico è importante.

Oggi abbiamo il primo compito in classe proprio ad inizio giornata, e mi sono messa d'accordo con Luke per scappare ed andare a farci un giro in macchina.

Indosso una maglietta nera semplice ed una gonna ampia dello stesso colore, esco dalla stanza alle otto e cammino velocemente verso la mensa per fare colazione.

Scendo le scale e mi imbatto in Harry, che sta salendo.

"Buongiorno bellezza, hai studiato?" mi chiede, sorridendo.

"Ma ti pare, sono già d'accordo per saltare la lezione" rispondo, sedendomi su uno scalino ed invitandolo a fare lo stesso.

"Ecco perchè correvi, stavi scappando?"

"No stavo cercando di andare a mangiare qualcosa, ma preferisco parlare un po' con te piuttosto che farmi venire la nausea."

"Quindi come pensi che salterai il compito? Mr. Jones farà di sicuro domande."

"Me ne vado via con Luke... Vuoi venire con noi?" domando, e quando faccio il nome di Luke il suo sorriso si spegne per qualche secondo.

"Va bene ci sto, vado a prendere due cose in stanza" risponde alzandosi.

"Okay, fatti trovare in parcheggio tra quindici minuti" gli comunico, alzandomi anche io e scendendo al piano terra.

Vado velocemente alla macchinetta e mi prendo un cappuccino, poi stando attenta a non farmi vedere da nessun prof esco dalla scuola, confondendomi tra la massa di ragazzi che sta iniziando a riempire il corridoio.

"Ciao Lucas, sappi che viene anche Harry" saluto il mio migliore amico.

"Nessun problema Evy" mi da un bacio sulla fronte.

Quando Styles arriva, un paio di minuti in ritardo, saliamo in macchina e praticamente corriamo via.

"Conosco un bel posto, ed ha anche un bar vicino cosi possiamo fare una colazione decente" propone Harry, che è seduto dietro in mezzo.

"Come si chiama? Cosi metto il navigatore" gli domando io, girandomi verso di lui e trovandomi il suo viso troppo vicino.

"Lago di Saint Mary" afferma, prendendomi il telefono e cercando il percorso più veloce.

"Beh siamo fortunati, ho degli asciugamani rimasti in bagagliaio.
Sono quelli da doccia, ma meglio di niente" ci informa Luke, sorridendoci.

Dopo circa una mezz'ora di strada arriviamo in questo posto, scendiamo dalla macchina, prendiamo asciugamani e zaini ed andiamo verso il bar, a pochi metri dal parcheggio.

Con calma facciamo colazione, io e Luke scherziamo tutto il tempo mentre Harry sembra solo un po' infastidito.

Allora perchè è venuto con noi? L'avevo avvisato che ci sarebbe stato Luke, proprio non riesco a capirlo.

Il silenzio di Harry finisce quando si offre di andare a pagare, offrendo anche a me e Luke.

Ne approfitto della sua assenza per scusarmi con il biondo, dicendogli quello che avevo pensato poco prima, ma lui si mette a ridere, dicendo che probabilmente è solo in imbarazzo vista la nostra confidenza.

The only girl in school // Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora