Capitolo ventuno

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Il profumo dei roll alla cannella mi fa svegliare di buon umore, che migliora ancora di più quando la prima cosa che vedo sono gli occhi verdi e bellissimi del mio ragazzo.

"Buongiorno principessa, goditi questi ultimi momenti di tranquillità" sussurra, dandomi un leggero bacio sulla fronte.

Mi rigiro nel letto, avvolgendomi nel piumone e lamentandomi, mentre lui ridacchia.

"Non sono pronta" mormoro, nascondendo
poi la testa sotto al cuscino.

"Dai amore, che non vedo l'ora di vederti con quel vestito addosso.
E beh, anche di togliertelo sinceramente" afferma, solleticandomi un fianco e facendomi ridere.

"A chi lo dici" sussurro maliziosa, dandogli un bacio ed alzandomi, per andare a fare una doccia.

Poco prima di mezzogiorno io ed il mio ragazzo siamo pronti, indosso appunto quello che mi ha regalato lui, un abito senza spalline rosso con una cintura bianca in vita, ho fatto un trucco leggero e raccolto i capelli.

Visto il freddo mi copro con un morbido gilet bianco, pregando di non macchiarlo durante il pranzo.

Harry è in camicia e pantaloni, entrambi neri, e vorrei strapparglieli di dosso qui ed ora.

Finalmente scendiamo ed il profumo di ciò che abbiamo preparato tra oggi e ieri mi travolge, facendomi subito venire fame.

Faccio la conoscenza dei suoi nonni, che si rivelano essere due persone stupende e molto dolci, fin da subito mi trattano come se fossi parte della famiglia.

Ci accomodiamo in sala, aiuto Anne e Gemma a preparare i piatti mentre Harry racconta a Brian e Marina come ci siamo conosciuti.

Mangiamo le lasagne e parliamo di vari argomenti, capisco che il riccio ha preso il suo umorismo dal nonno, che mi ha fatta morire dalle risate tutto il tempo, prendendo in giro sua moglie.

Per un secondo vedo me ed Harry tra 50 anni in loro, e quasi mi metto a piangere, pensando a quanto sia bello l'amore.

Stringo la sua mano sotto al tavolo e lui mi guarda, sorridendo e ricambiando la stretta.

Gemma mi tira una gomitata, ha gli occhi alzati al cielo ma sta ridendo, in tutta risposta stringo la mano anche a lei e le faccio un occhiolino, per poi trattenere una risata.

Passiamo al secondo, mettendo in tavolo un paio di vassoi, ed ognuno si serve con ciò che preferisce.

Finito il pranzo ci spostiamo in salotto, dove scartiamo i regali.

Ho deciso di prendere in ogni caso qualcosa per tutti, distribuisco i miei pacchetti sorridendo.

"Oh cara, nemmeno ci conosciamo, non dovevi" afferma Marina, sorridendomi.

"Ci mancherebbe, è solo un pensierino" mormoro imbarazzata, ed Harry mi stringe a lui.

Per Anne ho preso un maglioncino come quelli che uso di solito io, visto che mi ha sempre chiesto dove li trovassi.

A Gemma una collana punto luce, ai nonni un set di tazzine ed un portafoglio, e ad Harry il mio profumo da uomo preferito, che so che piace pure a lui.

Sono tutti contenti e mi ringraziano, il riccio mi da un veloce bacio e poi mi porge il mio regalo, dicendomi all'orecchio che ce ne era un altro ma non era il caso di aprirlo in quel momento.

Ridacchio e scarto il pacchetto, trovandoci un bracciale di Chanel.

Quasi gli salto addosso, felice più che mai, ma poi mi ricordo di essere in presenza dei suoi nonni e mi do un contegno.

The only girl in school // Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora