Una storia che nasce quando meno te l'aspetti e ti fa cambiare mentalità.
Una storia che nasce li,in quel luogo che mi ha privato di tante cose.
@LeBimbediMatteoPaolillo
Siamo tutti nella sala comune perché la direttrice deve darci una notizia, spero almeno per i ragazzi positiva, anche perché a me niente e nessuno potrà rovinarmi questa giornata.
D: Ragazzi come sapete, quando vi comportate male, vi tolgo tutti i permessi...
A questo punto si iniziano a sentire le voci dei ragazzi lamentarsi, che vengono però interrotte dal proseguimento del discorso della direttrice.
D: Se mi fate finire di parlare, capirete il mio discorso. Vi stavo facendo un ragionamento, nessuno ha fatto niente, quindi tranquilli, è una notizia positiva. Vi volevo dire che vi lascio la serata libera, quindi potete stare qua nella sala comune, giu nel cortile o dove volete. Poi nel corso della serata vi diró un altra cosa,che dipenderà tutto dal vostro comportamento. L'unica cosa è che con voi ci dovrà essere, in caso di gruppetti, una guardia. Liz starà con il gruppo che sceglierà di passare la serata in sala comune, insieme a Lino. Mentre il comandante, per la gioia di qualcuno, starà insieme al gruppo, che sceglierà di stare all'aperto!
La direttrice non finisce neanche il discorso, che io, Ciro e Milagros ci guardiamo, abbiamo scelto.
E: Direttrí vi posso chiedere una cosa? D: Oh Eduà aspettavo con ansia la tua domanda,dimmi tutto. Ma prima dimmi,piaciuta la sorpresa di oggi? E: Direttrí lo dite solo?! Ovvio che mi è piaciuta, lo aspettavo da anni quel momento. A proposito di questo dopo vi posso parlare un attimo? D: Certo Edoardo, dopo ti fermi e parliamo. Ma che volevi chiedermi? E: Ah si, dobbiamo dirvelo già dove vogliamo stare stasera, o direttamente a cena? D: Direttamente stasera! E: Vabbene direttrí! D: Se non ci sono altre domande potete anche andare giu in cortile per l'ora d'aria!
Mentre se ne stanno andando io mi giro verso Ciro e Milagros e lancio un occhiolino a entrambi, se mi conoscono bene, hanno gia capito cosa voglio fare. Se ne sono andati tutti e rimaniamo io, la direttrice e il comandante.
D: Allora Edoardo cosa dovevi dirmi? E: Ecco signora direttrice, la volevo ringraziare per aver dato il permesso di fare l'incontro. So quanto le è costato, e so anche che dopo l'ultima sciocchezza che ho fatto non me lo meritavo. Ecco l'ho detto! D: Ma mi fate cosi cattiva? Se utilizzo la linea dura con voi, é per farvi mettere la testa a posto. Per farvi capire che a fare i grandi, o a stare con i grandi, non vi porta a nulla, vi porta solamente a conseguenze sbagliate. La vita qua dentro è uguale a quella che troverete all'esterno. Secondo te se sbagli con uno potente, quello te la fa passare liscia? E: No direttrí. Quanti ne ho visti morire davanti ai miei occhi, perché avevano sbagliato con mio padre. D: Eh allora. Credi che io mi diverta a ricoprire un ruolo che non appartiene a me? E poi ti confesso che ti ho fatto vivere questo momento, perché purtroppo io non l'ho potuto mai vivere. Eh sí, io sono diventata "PUNTO E VIRGOLA",come mi chiamate voi, grazie ad un incidente, e in esso ho perso il bambino. Mi è stato privato a me, ma ion potevo privarlo a te. E: Direttrí... D: Che Eduà sei rimasto senza parole? Su fa l'uomo! E: Grazie direttrí. E grazie ancora comanda!
Si avvicina il comandante a me per darmi quell'abbraccio, ma nell' abbraccio metto in mezzo anche la direttrice. Dopo un pó la direttrice, con tono rotto, ma deciso ci riporta sulla terra e l'abbraccio si scioglie.
D: Mo vai Eduà raggiungi gli altri. Ah e non una parola con il gruppetto. Se vengo a sapere anche una minima cosa, a pagarne le conseguenze sarai solo tu. E: State tranquilla direttrí, conosco il codice del silenzio e non una parola uscirà da me. Comunque per stasera staremo fuori. D: Starete? Va bene. Solo una cosa non fare cazzate! Lei non è Carmen. Non la far illudere! Ora muoviti scendi giu con gli altri.
Nel tragitto ripenso alla direttrice, dietro la corazza da forte che fa vedere, si nasconde una ferita bruttissima, che non si potrà mai cucire. Non ho subito per davvero il lutto che ha subito lei, ma in questi anni l'ho vissuto senza vedere mio figlio, e un pó la posso anche capire, perché non vedere per anni il proprio figlio, è un po' come averlo morto. Ma ora basta pensare a questo, non mi devono vedere strano altrimenti fanno mille domande.
STELLA'S POV
Ma davvero è successo quello, nella sala comune? Non ci posso, e non ci voglio credere. Non posso illudermi di una mezzo bacio, dato in un momento felice per lui, magari lui manco voleva. I miei pensieri si interrompongono quando i miei occhi vedono lui arrivare. Lui che è il sole in questo luogo. Lui che riesce a farmi uscire un sorriso a 365°...
M: Stella ma questo sorriso? Stavi pensando a lui? Anzi no eccolo, sta arrivando, per questo hai quel sorriso. Cumque dopo parliamo un po. S: Milagros è piu forte di me, appena lo vedo mi esce un sorrisino. Si ecco dopo dobbiamo parlare, devo chiederti una cosa. Ma ora basta sta arrivando.
Eccolo bello come il sole.
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Con quel suo modo di passare le mani nei capelli, per aggiustarsi quel suo ciuffo. Se lui è cosi, non oso immaginare il figlio com'è.
S: A proposito Milagros, secondo te, perché è cosi contento? M: Guarda Stella da quello che ho potuto capire prima sopra, forse, e sottolineo forse, avrà visto per la prima volta il figlio. S: Dici? Se è cosi, sono contenta per lui! M: Credo proprio che sia cosi. Non ti preoccupare che di sicuro non ha incontrato la mamma del bambino. Comunque è arrivato chiedi stesso a lui.
E: Eccomi gente! Stavate parlando di me? S: Vedo che ti consideri il centro dell'universo!
Scoppiamo a ridere tutti e tre insieme, per fortuna si è capito il mio scherzare. E: Vabbè passiamo avanti che è meglio.
E lo vedo che si gira verso di me, e mi fa un occhiolino.
E: Chi è che deve chiedere a chi? E soprattutto cosa dovrebbe chiedere? S: Ecco... M: Eduà allora chi hai incontrato?
Meno male Milagros mi ha salvato.
E: MIO FIGLIO! FINALMENTE DOPO 9 ANNI L'HO VISTO! M-S: Com'e andata? E: Ehy ehy calme. Avremo tutta la serata per parlare di questo! S: Vogliamo sapere tutto. Non una cosa in meno. E: Volete? Vedo che ti sei integrata al massimo. E comunque racconto tutto solo a Milagros e a Ciro.
A questa frase mi crolla il mondo addosso. Non mi considera. Non sono nessuno per lui. Ma allora perché quel mezzo bacio? Devo parlare con Milagros.
*SPAZIO AUTRICE* Quale sarà l'altra notizia della direttrice, che dipende tutto dal comportamento dei ragazzi? Edoardo veramente non considera Stella? Edoardo cercherà di far cambiare atteggiamento ai ragazzi per quanto riguarda la direttrice, ora che sa un pezzo della sua vita? Ma poi come mai la direttrice si è aperta in quel modo con Edoardo?