Scusa, posso rubarti la macchina? || Bang Chan

Capitolo 29

YUNA POV

Prima di entrare nella camera di Minho vado in bagno per cercare di riprendermi. Odio quando qualcuno mi vede piangere, odio mostrarmi così debole.

Mi lavo il viso con un po' di acqua fredda e aspetto qualche minuto che gli occhi perdano quella lucidità tipica di quando si piange.

Raggiungo la porta, busso e appena sento un 'avanti' entro. Minho è girato di spalle e guarda fuori dalla finestra.

Si gira e mi fa un sorrisetto.

"È successo qualcosa tra te e Chan quando non c'ero, vero?"

Ignoro completamente la sua domanda e sposto l'argomento su di lui.

"L'hai incontrata?"

"Sembra che abbiate litigato, di già?"

"Dov'è adesso Nayeon?"

"Perché stai ignorando le mie domande?"

"Potrei dire lo stesso"

"Sei stata la prima a rispondere alla mia domanda con un'altra. Non ne vuoi parlare?"

"È difficile"

"Racconto prima io e poi tu, ti va?"

"Grazie Minho, sei il migliore"

Mi racconta tutto. L'ha incontrata proprio nello stesso parco, inizialmente lei non voleva neanche parlargli perché aveva paura che si ripresentassero i problemi del passato.

"Mi ha spiegato perché se n'è andata anche se mi aspettavo quella risposta. È andata via per fare calmare le acque e all'inizio mi sono anche arrabbiato perché per questa sua idea di scappare sono stato male. Non abbiamo risolto del tutto ma io penso... Io credo che lei provi ancora qualcosa per me. Ci siamo ripromessi di riavvicinarci e vedere come andranno le cose. Non c'è molto da dire ma il rapporto che avevamo non si può recuperare subito"

"Quindi vi rivedrete?"

"Si, tra qualche giorno andrò di nuovo da lei. Ho pensato così tanto a come sarebbe stato difficile riprendere i rapporti ma non voglio più pensarci, voglio vivere una giornata alla volta. Io ne sono ancora innamorato e non me la lascerò più scappare così facilmente, non voglio più che si dia la colpa di tutto"

"Sai che quando ti ho conosciuto sembravi tutto fuorché capace di innamorarti così perdutamente? Sembravi il tipico ragazzo freddo e invece sei solo un pochino stronzo"

"Yahh! Non sono stronzo, all'inizio sono solo diffidente"

Restiamo in silenzio per qualche minuto, so che dovrei raccontare cosa è successo in questi giorni ma aspetto comunque la sua domanda. Voglio dei minuti per prepararmi.

"Vuoi raccontarmi cosa non va con Chan?"

Non faccio in tempo a rispondergli che squilla il mio telefono. Ne sono quasi sollevata ma quando leggo il nome della persona che mi ha chiamato perdo un battito.

"Non rispondi?"

"Si...un secondo"

Osservo il nome e mi chiedo perché mi stia chiamando. Schiaccio la cornetta verde ed appoggio il telefono all'orecchio.

"Pronto?"

"Oh...ciao. Tutto bene?"

Quando sento la sua voce sento gli occhi inumidirsi e mi alzo dal letto iniziando a camminare per la camera sotto lo sguardo confuso di Minho.

Sono solo agitata, è plausibile dopo che non la sento da mesi.

"Si mamma, tutto bene. Voi state bene?"