Scusa, posso rubarti la macchina? || Bang Chan

Capitolo 25

YUNA POV

"Cosa ho fatto? Sono completamente pazza"

Continuo a fare avanti e indietro nella camera mentre Seungmin mi guarda esasperato.

"Potresti spiegarmi?"

"Seungmin io sono proprio una pazza. Lo sai questo, vero? Ma certo che lo sai, me lo ricordi sempre!"

Mi metto le mani tra i capelli e mi siedo sul letto. Le mani di Seungmin prendono le mie e finalmente lo guardo negli occhi per la prima volta da quando l'ho raggiunto.

"Yuna mi stai facendo preoccupare, cosa è successo?"

"Ho fatto una grande cazzata!"

"Adesso o parli o ti caccio da casa mia. Mi hai svegliato di mattina presto quindi pretendo sapere che problemi ci siano"

"I-io...ho baciato Chan"

"Se parli così a bassa voce pensi che io ti senta?"

"Ho baciato Chan!"

Mi scappa un sorriso quando Seungmin spalanca occhi e bocca. Anche in momenti così tragici può farmi ridere.

"Non guardarmi così! È lui che mi ha baciato ma poi io..."

Mi rimetto le mani sugli occhi e sprofondo la testa nel cuscino.

"Ora mi racconti tutto!"

Gli racconto tutto o quasi... evitando appositamente i miei pensieri di quel momento. Confermerebbe solamente che non so resistere di fronte a quel ragazzo e non voglio.
Lui per tutto il tempo mi ha guardato con un sorriso ammiccante che mi ha infastidito.

"Com'è stato?"

"Io...non lo so. Hai presente quando ci sono quelle parti importanti nei film? Quando la scena si concentra sui protagonisti e tutto intorno diventa nero o sfocato? È stato proprio così, c'eravamo solo noi due"

"Ammettilo"

"Cosa?"

"Ammetti che provi qualcosa per lui"

"Non posso"

"Ora smettila di comportarti da stupida. Devi ammetterlo, Chan ha scombussolato tutti i tuoi piani"

"Se lo ammettessi...diventerebbe realtà"

"È già realtà! Se non lo accetti non scomparirà magicamente quello che provi per lui"

Accettare?

"No Yuna non fare quello sguardo, ti conosco troppo bene. Non pensare neanche di dimenticare tutto e andare avanti"

Cosa dovrei fare?

***

Ripassiamo bene il piano.

Entro senza fare rumore, nessuno dovrebbe rendersi conto di me dato che a quest'ora di solito sono tutti nelle loro camere.

Incrociamo le dita.

Giro la chiave ed entro silenziosamente. Nel salotto è buio, hanno questa abitudine di abbassare tutte le tapparelle di pomeriggio. Di solito la adoro perché odio la luce del sole quando dormo ma in questo momento la sto odiando. Non vedo nulla.

Chiudo la porta, ci poggio la testa e tiro un sospiro di sollievo. Non mi ha visto né sentito nessuno.

Qualcosa mi colpisce la testa e finisco per terra.

"Ahi! Ahi!"

"Oh Yuna sei tu, scusami!"

"Brutto scoiattolo! Mi volevi ammazzare per caso? Con una scarpa, sei serio?"

Mi raggiunge e mi aiuta ad alzarmi da terra.

"Come sei cattiva! La colpa è tua che sei entrata così furtiva"

"Io sono entrata molto normalmente!"

Bugia

"Non penso proprio, sembrava quasi non volessi farti scoprire da qualcuno"

Spalanco gli occhi ma li abbasso subito per non farmi beccare. È così evidente?

"O forse è proprio così! Stai per caso evitando qualcuno? Chi ti ha fatto arrabbiare?"

"Shh! Smettila di urlare"

"Dimmelo e lo vado a prendere a calci. Chi è? Jeongin? Minho? O forse Chan?"

Gli tappo la bocca e me lo porto in camera.

"Volevi per caso che tutti entrassero in salotto? Perché urlavi?"

"Scusa, non me ne sono accorto"

Mi siedo sul letto e faccio segno a Jisung di raggiungermi ma lui inizia ad osservarmi finché non schiocca le dita e mi si avvicina pericolosamente.

"Stai evitando Chan vero?"

"Io? Ma nooo...perché dovrei?"

Inizio a giocare con le mie mani e non lo guardo più. Non sono brava a mentire e se lo guardo lo capirà subito.

"Forse perché vi siete baciati?"

Mi strozzo con la mia stessa saliva e Han mi da qualche colpetto sulla schiena.

"Come fai a saperlo?"

"Dimentichi che sono stato proprio io ad interrompervi"

"Ah vero"

In quel momento non sapevo se strozzarlo o ringranziarlo per averci interrotto. Siamo tornati insieme a casa tutti in silenzio per il troppo imbarazzo.

"Perché lo eviti? Dovreste parlarne"

"Dovremmo?"

"Assolutamente si"

"Ci penserò"

"Solamente...non farlo aspettare troppo"