Capitolo 11

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CHAN POV

Fortunatamente abbiamo finito di parlare presto quindi ho ancora tutto il tempo per organizzarmi ma prima devo chiedere a Yuna se ha degli impegni.

Trovo la porta della sua camera aperta, provo a chiamarla ma nulla.

Sento qualcuno picchiettarmi la spalla e così mi giro. Per lo spavento salto in aria e grido.

Yuna mi tappa la bocca e fa segno di fare silenzio. Mi fa entrare in camera e chiude la porta.

"Ma perché urli? Sono così brutta?"

No Yuna, sei bellissima anche con una maschera in viso e un asciugamano tra i capelli.

"Mi è praticamente apparso Shrek davanti! E poi cos'è quella cosa in viso?"

Mi guarda male ma sembra dimenticare subito il brutto paragone.

"È argilla, ne vuoi un po'?"

"No no grazie, sto bene così"

Tira fuori dalla tasca della felpa un contenitore con la presunta maschera e si avvicina.

"Dai Chan! Mi sento così sola, possiamo mettere la maschera e poi mangiare un panino con la Nutella!"

"Molto coerente"

"Dai, ti prometto che non ti annoierai con me"

Sporge il labbro inferiore e si avvicina ancora. Resto incantato a guardarla e cavolo se ha delle belle labbra!
Sono così rosse e un po' sporche di verde...

Yuna perchè mi devi fare questo effetto anche conciata così?

Sento del freddo sulla guancia e solo ora noto che Yuna ha sfruttato il mio momento di distrazione per iniziare a spalmarmi quella crema verde.

Alzo gli occhi al cielo e le concedo di continuare.

Mi siedo sul letto e lei in piedi continua a spalmare la maschera.

Ha le sopracciglia corrucciate e sembra molto concentrata in quello che fa, ogni tanto le sue labbra sporgono in avanti tornando subito dopo distese in un sorriso.

Le sue dita continuano a passare dalla mia fronte al naso e poi vicino alla mie labbra e solo ora mi rendo conto di sentire un po' caldo.

Ripassa il suo dito tra il naso e le labbra e il cuore inizia a battere forte. Sembro un ragazzino alla prime armi con la sua cotta adolescenziale.

Si sdraia sul letto. Tenta di massaggiarsi un po' il collo e la sua espressione mi fa capire che forse le fa un po' male.

"Vuoi che ti faccia un massaggio?"

Si gira sorpresa e annuisce più volte.
Siamo entrambi a gambe incrociate ma lei si gira in modo da darmi le spalle.

"Di solito sono io quella a fare i massaggi a tutti, sai? Non c'è mai nessuno che li fa a me" e ridacchia un po'.

"Potrei farteli io"

"Ti avviso che sono peggio di una nonnina!"

Forse potrei sfruttare la situazione...

"Sei troppo lontana, non riesco a farti bene il massaggio"

Le metto le mani sui fianchi e la avvicino di più a me.

"Oggi ho sentito che non ci sarà nessuno in casa, Minho e Han sono impegnati e Jeongin va a trovare i genitori. Mi lascerai sola a casa anche tu?"

Ero venuto proprio per proporle di fare qualcosa insieme questo pomeriggio, come ho potuto dimenticarmene?
Mi sbatto la mano in fronte e lei si gira confusa.

"Ti va di venire con me questo pomeriggio?"

"Dove?"

"È una sorpresa, mi devi solo dire se ti va bene"

"Ci sto! Ma voglio sapere dove andiamo"

"Non posso dirtelo"

"Odio essere una persona così curiosa ma mi tratterrò. A che ora devo essere pronta?"

"Per le 14"

Non mi resta che chiamare e organizzare tutto.

Scusa, posso rubarti la macchina? || Bang ChanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora