Mi feci una doccia fredda per schiarirmi meglio le idee.
L'acqua calda c'era ma avrei solo abusato della mia pelle così facendo.
A quella fredda ero abituata e aveva tanti benifici; ovviamente questo non lo sapevano i superiori di Besprizornye, a loro interesseva solo farci soffrire, farci patire il freddo anche durante l'inverno, oltretutto in Russia. Quello che non avevano realizzato, a contrario di come si potrebbe pensare, è che questo stimolava le particelle del nostro corpo donandoci calore.
Avessi venduto reni e cuore, non sarei riuscita a rendere i soldi per l'arredamento del bagno.
Presi un accappatoio e mi asciugai i capelli con un asciugamano. Tutto nella norma finchè non busso una donna alla porta e io le dissi di entrare.《Scusi molto, signorina Ellie se la sto disturbando ma il signorino Christian mi ha detto che vuole vederla per cena e che io sono responsabile di lei, del suo abbigliamento, del trucco e di tutto ciò che la riguarda. Quindi se le serve qualsiasi altra cosa, io sono a disposizione 》, disse la ragazza tutto d'un fiato.
Era una donna minuta con dei capelli lunghi biondi da far invidia a chiunque. A quanto pare in questa casa persino il personale era capace di abassarti l'autostima.
Teneva in mano un vestito blu lungo di cui non riuscii a vedere altri particolari.
《Si figuri, non mi sta arrecando nessun disturbo, anzi mi sentivo sola. Non ho capito esattamente perché il signorino Christian mi vuole vedere però》, risposi.
《Lui ha deciso così. La prego, non mi renda il lavoro difficile, se non torno con lei pronta entro le 20.30, ho buone e non poche possibilità di essere licenziata》, spiegò.
Erano tutti' terrorizzati da quel ragazzino montato in casa.
《Ma guarda te sto ragazzino, chi si crede!》, dissi io un po' tra me e me.
《Allora se ha finito che ne dice di provare il vestito? Secondo me le starà benissimo, il signorino Cooper ha sempre avuto occhio per queste cose》, disse lei sorridendo con delle orecchiette un po' da elfetto.
《Va bene, lo proverò》, risposi chiaramente senza scelta.
Entrai nella cabina armadio, dove mi cambiai.
Il vestito era un po' stretto ed era anche molto scollato, mi metteva in risalto i doni di madre natura e a me questa cosa non piaceva. Ma proprio per niente.
Una volta fuori mi specchiai e la ragazza con le orecchie ad elfetto, mi disse:《Le sta benissimo! Le sta a pennello, perfettamente! Sembra una principessa signorina》, disse lei guardandomi come un bambino con una caramella.
《Lei dice? È un po' troppo scollato e non è da me》, dissi io poco certa.
《Secondo me è perfetta! Le manca un po' di trucco anche se lei è già apposto così di sua natura, una sistemata ai capelli e voilà!》, disse lei.
Mi imbarazzai, ero lusingata. Quella donna mi aveva sciolto il cuore.
Era troppo gentile, anzi erano tutti gentili ed educati in quella casa con una certa classe, tutti tranne Christian ovviamente.
《Va bene, grazie! Senta io non so come si chiama però》, le feci notare.
《 Questo non glielo posso dire, è vietato dire i nostri nomi ma se vuole può chiamarmi Lizzy come mi chiamano gli amici! Ma il mio vero nome non glielo posso proprio dire》
, spiegò un po' dispiaciuta.
《Lizzy è l'acronimo di Elisabeth(?) Ti chiami Elisabeth, non è così?》, avevo fatto due più due.
《Come lo sa?》, chiese.
《Avevo un'amica che si chiamava come te》
《La prego comunque di non chiamarmi così davanti ai proprietari della casa! Si limiti a chiamarmi Lizzy》,disse.
《Certo, come vuole Lizzy》, dissi io.Finita quella piccola discussione, la ragazza mi sistemò il resto tra make-up, capelli e giù di lì.
Alla fine non mi è rimasto che dire "WOW", non mi riconoscevo più.
Ero più sorpresa io che Lizzy, aveva fatto i miracoli quella ragazza.
《Mancano cinque minuti all'ora fissata dal signorino Cooper, dobbiamo sbrigarci signorina, se arriviamo tardi si arrabbierà con me. Avanti la porto giù, dove la scorteranno i bodyguard 》, disse frettolosa.
Annuendo, mi sbrigai a seguirla anche se i tacchi non erano d'aiuto.Non avevo visto il resto della casa, anzi scusate dire casa è dir poco, un eufemismo era, quello era un palazzo.
C'era un'enorme scalinata da scendere, tuttavia c'era anche l'ascensore.
Pregau di non cadere a causa di quei tacchi ma fortunatamente c'era Lizzy al mio fianco che mi sosteneva.
Ero sicuramente la persona più maldestra al mondo che ci fosse.
Scendendo i gradini, tutti i presenti mi guardarono, compresa la signora Harmony che aveva un sorriso angelico a trentadue denti: ero super in imbarazzo, volevo sotterrarmi .
Alcune domestiche sussuravano qualcosa tra di loro, era proprio urtante.
《Vede signorina Ellie, gliel'avevo detto sono tutti rimasti ammaliati dalla sua bellezza!》, disse lei sussurandomi all'orecchio.
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Action🛑PRESENZA DI SCENE ESPLICITE, VIOLENZA , DROGA , SESSO (-...-)🛑 //PRIMI DI INIZIARE A INSULTARE (LE CRITICHE COSTRUTTIVE SONO BEN ACCETTATE), VI RENDO CONSAPEVOLI DEL FATTO CHE ALCUNE DELLE SCENE SCRITTE SONO STATE PRESE DA FILM O SERIE CHE POTRES...