11. Il primo degli angeli

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Lucifer tornò nel suo attico e la detective andò in centrale per rispondere alle domande di Ella sulle grosse piume bianche trovate sul pavimento dove giaceva il tenente. Chloe tagliò corto dicendo che erano già lì quando erano arrivati e ne approfittò per soddisfare qualche sua curiosità: "Ehi Ella tu... si insomma, credi davvero a tutto quello che la Bibbia dice? Tipo il Diavolo... Dio... i demoni... l'inferno" Chloe probabilmente avrebbe continuato all'infinito se Ella non l'avesse interrotta con la sua risposta: "Chloe io onestamente, in questo momento, non so più a cosa credere e questo mi ha fatto aprire gli occhi. Insomma, la Bibbia è piena di contraddizioni se noti. Prendiamo il diavolo come esempio, lui era il primo degli angeli e poi d'un tratto è diventato cattivo... dico, è questo quello che vogliono farci credere?... comunque, prima, credevo davvero a ciò che diceva la Bibbia. E Chloe... anche io sto pensando continuamente a Charlotte"
Chloe guardò Ella annuendo, poi disse un semplice "già" sottovoce, uscì dalla stanza di fretta, prese le sue cose dalla scrivania, entrò in macchina e andò da Lucifer. Parcheggiò la macchina vicino al Lux, tirò il freno a mano, ma poi si fermò: che cosa stava facendo? cosa gli avrebbe detto? come poteva lui essere il diavolo e il primo degli angeli allo stesso tempo? lei l'aveva visto. aveva visto la sua faccia da diavolo e le sue ali angeliche. Chi era Lucifer Morningstar? era l'uomo che conosceva o il principe delle menzogne che veniva descritto nei libri? cosa doveva fare? restare? scappare? parlargli? o evitarlo?
la detective tolse nuovamente il freno della macchina e ripartì verso casa sua: troppe domande alla quale doveva ancora trovare una risposta.
passò qualche giorno e alla detective venne affidato un nuovo caso: Erika Lambert, avvocato che si occupava prevalentemente delle accuse, era stata trovata morta in casa sua dal marito durante la notte passata.
"sappiamo qualcosa Ella?"
"sì vedi i segni sul collo? strangolamento. E qui invece, abbiamo un unghia spezzata, segni di lotta. La serratura della porta è rotta quindi l'assassino è entrato di lì, purtroppo la casa non aveva telecamere, solo un allarme che ha fatto svegliare l'intero vicinato"
"magari qualcuno ha visto qualcosa... vado a chiedere"

Lucifer aveva saputo dalla centrale che la detective aveva avuto un nuovo caso, così andò da Linda per sapere come comportarsi: "allora? dovrei presentarmi sulla scena del crimine o è meglio se le do un po di spazio?"
"Lucifer probabilmente sarebbe bene che voi due parliate, Chloe avrà sicuramente mooolte domande... tuttavia presentarti sulla scena del crimine potrebbe... destabilizzarla"
"quindi...?"
"dalle tempo, sono sicura che ti chiamerà presto"
"ma non avevi detto che sarebbe bene che parlassimo?"
"Lucifer sapere che tu sei davvero il diavolo non è facile e sono certa che quando la detective sarà pronta non esiterà a chiamarti"
"quindi la detective deve capire alcune cose su di me... ma non da me"
Lucifer continuava a sorridere alla dottoressa che continuava a guardarlo senza capire cosa stesse pensando: "ma è geniale dottoressa, basta che tu parli con la detective".

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