24. "Body Pastry"

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"un ultima domanda Pete, conosce una certa Lara? stava con Gary a quanto pare" concluse, infine, la detective:
"l'ho vista poche volte, prima che Gary la mollasse"
"che aspetto aveva?"
"capelli colorati, piercing, tatuaggi... le solite cose che hanno le cattive ragazze"
la detective annuì e fece cenno alle guardie di aver concluso anche questo interrogatorio, stava mettendo in ordine le scartoffie quando Lucifer la chiamò ridacchiando:
"detective guard... Ahia!" la sicuramente esilarante battuta di Lucifer sulla società che gestiva Dirty Pete, chiamata "Body Pastry", dovette aspettare, poichè non aveva fatto a tempo a finire la frase, che instintivamente si portò il suo dito indice alla bocca, cominciando a succhiare. Non appena allontanò il dito, un rigo di sangue macchiava rossissimo l'indice del diavolo:
"Lucifer... stai sanguinando..."
"oh, non preoccuparti detective non è niente, è solo un graffio" disse Lucifer disinvolto, vedendo la profonda preoccupazione della partner:
"come... come è possibile?"
Lucifer diventò serio, vedendo lo sguardo della detective confuso e preoccupato:
"che vuoi dire detective?"
"prima... Dirty Pete ti ha sparato e... e non ti sei fatto niente..."
"eh... detective è... complicato da spiegare, sicuramente sarai stanca vorrai andare a casa"
"Lucifer... puoi parlare con me... non devi più nascondermi nulla... siamo... partner... e tra partner non ci si nasconde nulla..."
concluse Chloe accelerando le parole sul finale, contagiata dall'atmosfera di imbarazzo che Lucifer aveva diffuso nell'ambiente. Vedendo la detective in trepidante attesa della risposta, Lucifer si vide costretto a confessare:
"io... io non capisco bene il perchè, ma... sono vulnerabile solo quando sono vicino a te" la solennità con la quale Lucifer aveva pronunciato quelle parole, lasciò la detective spiazzata:
"Cosa? come è possibile?" disse Chloe sussurando, mentre i loro volti diminuivano sempre di più la distanza l'uno dall'altro, attratti come se fossero calamite, finchè i loro nasi non si toccarono; allora ci pensarono bene prima di incatenarsi l'un l'altro, fecero un respiro profondo, chiusero gli occhi, per poi laciarsi andare. Non rimasero insieme dopo, nè si fermarono molto a lungo, la detective doveva tornare a casa da Trixie ed era stata una giornata molto faticosa. Chloe fu la prima a uscire dalla sala interrogatori, catturando l'attenzione di Eve, sempre attentissima a controllare la porta dalla quale Lucifer sarebbe presto uscito, ma non vedendolo andar via, fu lei stessa ad entrare nella stanza che aveva trattenuto Lucifer per ore, lo stesso Lucifer che, ancora estasiato dal momento con la detective, avrebbe voluto rimanere in paradiso ancora qualche mimuto, ma fu costretto a tornare alla realtà nel momento in cui Eve entrò dalla porta.

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