3. Piastra per i waffle

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Dan eseguì il consiglio di Chloe e andò a casa, ma non la sua, quella di Charlotte. Chiuse la porta dietro di sè e rimase immobile cercando di guardare casa di Charlotte senza abbassare lo sguardo. Vide la sua tazza, con la "C", aveva ancora il segno del suo rossetto. La prese, la guardò, poi sorrise e la accarezzò. Guardò la camera da letto, ancora con le lenzuola aggrovigliate ai piedi. Passò alla scrivania dove, instintivamente, mise a posto le scartoffie che vi erano su di essa. Infine vide la piastra per i waffle, la prese, tentò di aprirla, non ci riuscì. Faceva troppo male. Arrabbiato, la scaraventò sul tavolo di vetro, rompendolo e facendo cadere tutte le cartelle di casi sulla quale stava lavorando per terra. Una particolare cartella catturò la sua attenzione: c'era una foto del tenente e, sfogliando ancora, capì: quella cartella conteneva le prove che Charlotte stava raccogliendo per dimostrare che il tenente Pierce era in realtà il peccatore. Corse subito in centrale per dirlo a Chloe, che stava esaminando con attenzione tutti i casi che stava seguendo Charlotte, per trovare un potenziale assassino con un movente. Irruppe nella stanza dove c'era Chloe come un pazzo:" Chloe devo dirti una cosa, so che ti sembrerà assurdo ma devi starmi a sentire ok?" l'attenzione della detective era ora rivolta a Dan, alzò infatti il suo sguardo verso di lui e, ancora con gli occhi lucidi, annuì:" fai finta di niente, se ci scoprissero le nostre vite sarebbero in pericolo. Ho capito chi ha ucciso Charlotte" continuò Dan:" davvero?" chiese poi Chloe con un area estremamente interrogativa:" è stato Pierce, Charlotte stava indagando su di lui. Pierce... Pierce è il peccatore" disse Dan abbassando la voce nell'ultima parte:" cosa? Dan... Dan ascolta siamo tutti molto sconvolti, molto sconvolti ma... dobbiamo... Dan noi dobbiamo cercare di... non lo so nemmeno io ormai" Chole uscì in fretta dalla stanza prima di scoppiare a piangere mentre Dan cercava invano di farla restare:" Chloe, ehi Chloe aspetta dove stai andando?".

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