17. Sempre lo stesso Lucifer

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"Keith Emerson, ha ucciso anche lui non è vero?" aggiunse poi la detective alla confessione di Josh, facendo ritornare il primo degli angeli, visto che non appena aveva parlato il Diavolo minaccioso che aveva appena fatto confessare il sospettato, era sparito. Josh rimase in silenzio, poi la detective guardò Lucifer annuendo, come se gli stesse dando l'autorizzazione a far tornare il Diavolo, cosicché Josh dicesse la verità:
"allora Josh, che mi dici?" disse Lucifer avvicinandosi al sospettato con quel suo sorriso magnetico:
"Non è stato Keith a uccidere quelle persone, ma io. E ho incastrato Keith perchè così non avrei avuto l'ergastolo"
"Josh Lambert la dichiaro in arresto per l'omicidio di Erika Lambert e Keith Emerson, ha il diritto di rimanere in silenzio, tutto ciò che dirà potrà essere usato contro di lei, se non può permettersi un avvocato gliene sarà affidato uno d'ufficio" disse la detective alzandosi dalla sedia e sistemandosi la giacca. Altri pensieri adesso tormentavano la mente della detective, pensieri dovuti a ciò che Josh aveva appena detto e a ciò che Erika aveva detto nel messaggio a Linda, ma Lucifer non le avrebbe mai fatto del male, perchè lui era sempre lo stesso uomo che conosce da tempo. Ripensò alle parole di Linda: "Lucifer è sempre lo stesso Lucifer"
e il Lucifer che conosceva era buono e gentile, nonostante la sua scarsa conoscenza in fatto di empatia e sentimenti umani, ma che piano piano stava imparando, grazie al suo aiuto.
Il flusso di coscienza di Chloe fu interrotto dalla voce calda e tranquilla di Lucifer:
"detective..." lei si voltò verso di lui, annuendo, così Lucifer continuò:
"mi dispiace di non averti mostrato la mia faccia da subito, ma è tornata all'improvviso, nel momento in cui ho ucciso Pierce. Per questo ho dovuto mostrarti le mie ali... erano tutte le prove che avevo" Chloe continuava a fissarlo e nel momento in cui smise di parlare annuì, costringendolo ad aggiungere altro:
"io spero solo che tu... possa accettarmi e non decida che io sono malvagio o... che sono il male" dopo questa affermazione Lucifer sorrise nervosamente, e Chloe dopo di lui:
"no io... ho parlato con Linda e devo dire che mi ha aiutato molto. Lo ammetto non è ancora tutto... chiaro, insomma..." la detective sorrise dinuovo, per poi continuare il discorso:
"però non credo che tu sia malvagio... credo di conoscerti dopo tutto questo tempo e in fin dei conti sapere la verità... è qualcosa in più che so su di te e non cambierà ciò che pensavo di te prima di... scoprire la verità"
"Bene allora" rispose Lucifer sorridendo speranzoso
"Già, adesso devo andare Trixie mi aspetta a casa e..."
"sì certo..."
"ok... allora... ci vediamo"
"ma certo detective"
Chloe uscì dalla sala interrogatori, dopo aver salutato il partner un ultima volta con una mano sulla sua spalla. Lucifer rimase lì impalato ad ammirare la detective uscire dalla stanza, per poi rimanere lì qualche altro secondo, prima di andarsene anche lui

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