16. Mostro

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Lucifer seguì la detective fuori dalla sala interrogatori come un cucciolo ubbidiente, fino alla scrivania di Chole:
"Erika Lambert ha lasciato un messaggio in segreteria a Linda la sera dell'omicidio, per dirle che aveva bisogno di parlarle e di fare una seduta al più presto, senti il messaggio"
Chloe prese il telefono e fece partire il messaggio che Linda le aveva inoltrato:
"Dottoressa deve aiutarmi, ho paura che lui voglia farmi del male ora che ho scoperto la verità, è sempre stato lui il vero cattivo non Keith, quei biglietti non erano rivolti a me e Josh lo sapeva, lo ha sempre saputo e io sono stata così stupida perchè per tutto questo tempo sono stata al fianco di un mostro"
sentendo quelle ultime parole Chloe alzò lo sguardo verso Lucifer, che in realtà non era mai stato rivolto verso il telefono, ma sempre verso di lei. Poi il messaggio continuò ancora per qualche secondo:
"mi richiami perfavore ho bisogno di una seduta al più presto"
terminato il mesaggio nessuno parlò, perchè i loro sguardi erano incatenati l'uno all'altro, Chloe fissava gli occhi del Diavolo e quelli di un angelo, mentre Lucifer era rimasto intrappolato nello sguardo di colei che lo rendeva vulnerabile, ora più che mai. Dopo alcuni lunghi e intensi secondi, Chloe decise di romprere l'alchimia dei loro sguardi, per commentare quanto appena ascoltato:
"Potrebbe riferirsi a Josh magari ha scoperto qualcosa o..."
"Josh lavorava nei servizi segreti e stando a quanto ha appena detto non era un tipo docile" interrompè Lucifer
"dobbiamo fargli altre domande" concluse poi la detective, poggiando una mano sulla spalla di lui e dirigendosi nuovamente da Josh. In un primo momento Lucifer rimase come pietrificato al suo tocco inaspettato, poi seguì la partner, che arrivata alla porta, la spinse e, mantenendola aperta, si voltò indietro per assicurarsi che Lucifer la stesse raggiungendo. Arrivato dinanzi alla detective si fermò un attimo, ma poi entró per primo, porgendo poi la sedia a Chloe:
"Josh, sua moglie era a conoscenza del fatto che lei avesse lavorato per i servizi segreti?"
"No lei non lo sapeva, mi avevano vietato di dirglielo, è per questo che ho mollato, non volevo più mentirle"
"E lei non si è mai insospettita, insomma... non ha mai pensato che potesse nascondere qualcosa?"
in un primo momento Josh non rispose, poi pensò bene a cosa dire e iniziò a parlare dinuovo:
"Lei era una donna molto intelligente, ma c'era fiducia nel nostro rapporto"
"oh andiamo Joshy" disse Lucifer bruscamente, alzandosi dalla sedia e sbattendo entrambe le mani sul tavolo:
"ammettilo hai ucciso tua moglie perchè non volevi che pensasse fossi un mostro, puoi dirmelo"
"io non volevo farle del male ma... lei ha iniziato a dare di matto e voleva dirlo a tutti e... ho dovuto farlo"

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