20. Luce sul palazzo

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"Eve? Che ci fai qui?"
"Luce... da quanto tempo... ho sentito che eri qui e ho pensato di farti vistita"
"Amenadiel..." disse sottovoce ridacchiando
"Charlotte in realtà... allora che fai in centrale? ti sei messo nei guai?"
"No io sono un consulente per l'LAPD in realtà"
"un... cosa?"
"Lucifer..." lo richiamò la detective, che si era fermata a parlare con Dan
"oh si, giusto. Da questa parte Eve" disse poi Lucifer facendo strada ad una Eve confusa e frastornata.
Chloe era già in sala interrogatori e Eve entrò aprendo piano la porta e facendo passi piccoli, seguita da Lucifer che andò spedito per sedersi a fianco della detective.
Chloe si schiarì la voce, si sistemò la giacca, poi guardò Lucifer nella speranza che rompesse lui il ghiaccio, poi la detective si buttò in un timido "allora...", per poi proseguire cercando di essere meno in imbarazzo: "Eve..." la detective scoppiò in una risata da stress, che però finì dopo pochi secondi, infatti ritornò subito seria, le bastò pensare al caso: un uomo era morto e lei doveva scoprire chi era il colpevole:
"Una telecamera di sicurezza ti ha ripreso con Gary Flanders nel momento del suo omicidio, hai visto chi è stato?"
Eve, in totale stato di confusione cercò di rispondere raccogliendo più idee possibile:
"No, io... eravamo lì e poi arrivò uno sparo. Da lontano. Mi girai e vidi che c'era una luce su un palazzo di fronte, quindi sono scappata. Avevo paura che potesse sparare anche me"
Chloe stava cercando di capirci qualcosa, a dare un senso alle sue parole e a non pensare al fatto che quella che stava interrogando era la prima donna in assoluto.
Vedendo la confusione nello sguardo di Chloe e di Eve, intervenne Lucifer, facendo una "domanda che la detective avrebbe fatto":
"Come conoscevi la vittima, Eve?"
"oh, è una storia buffa in realtà" rispose Eve sorridendo, sentendosi più a suo agio parlando con Lucifer
"Mi sono svegliata in una tomba polverosa e quindi ho iniziato a chiedere alle persone dove fossi o come fare per arrivare a LA. Quindi incontro questo signore con una barba grigia e appena gli dico chi ero e dove stavo andando, mi aggredisce. Per fortuna Gary è intervenuto e mi ha portata fino a LA. È stato molto gentile, abbiamo parlato molto, io gli ho detto che stavo cercando te e lui mi ha detto che la sua ragazza lo aveva lasciato perchè aveva scoperto qualcosa e quindi stava tornando a LA"

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