Mentre Eve e Maze erano al Lux a chiacchierare, Lucifer era sul balcone dell'attico a fissare il vuoto, aspettando che la detective tornasse dalla centrale, per annunciare che era tutto ok e che lei stava bene.
"Hai ragione, Ella. Non ha senso... però continuiamo a cercare, sono sicuro che prima o poi tutti i pezzi di questo assurdo puzzle si incastreranno tra di loro e allora tutto avrà perfettamente senso"
"Ok, si, hai ragione Dan, continuiamo a cercare"
Proprio in quel momento la porta del laboratorio della signorina Lopez si aprì:
"Chloe! Oh mio Dio! Stai bene!" gridò Ella correndo ad abbracciare Chloe mentre Dan rimase imbambolato cercando di elaborare il tutto. La detective non sapeva bene quale assurda bugia avrebbe detto per comprire un rapimento demoniaco, ma ci avrebbe pensato domani, perchè oggi poteva tranquillamente svignarsela scegliendo di non parlarne, e così fece. Dan andò da Trixie, Ella tornò a casa e Chloe raggiunse Lucifer nel suo attico:
"Ehi, Lucifer, tutto ok?"
"Hai sentito quello che ha detto Dromos, no?"
"Che non è finita qui, si ho sentito...ma non preoccuparti lo supereremo"
"io non posso farlo"
"Come? Lucifer i..."
"Non posso metterti ancora in pericolo, non posso permettere che accada dinuovo"
"Sì, certo, nemmeno io voglio essere rapita ancora, ma staremo più attenti, giusto?"
"Detective io devo tornare... oppure loro torneranno ancora e ancora e ancora, finchè non avranno ciò che vogliono, anche a costo di ucciderti"
"Che vuoi dire?"
"È ora che io torni all'Inferno per contenere i demoni, loro devono avere un Re"
"E per quanto tempo? un paio di settimane o un mese?"
"Temo non saranno sufficienti"
"Quindi... non tornerai più?"
"Non posso rischiare che ti accada qualcosa" disse Lucifer dolcemente, accarezzando una guancia della detective
"No, Lucifer, ti prego non andare" disse Chloe scoppiando in lacrime
"Non puoi lasciarmi adesso, ti prego, non andare, io... io ti amo, ti prego, non andare"
Lucifer si avvicinò al viso della detective, fino ad arrivare alle sue labbra morbide, ci rimase qualche secondo, poi si staccò e le accarezzò il viso:
"Addio, Chloe"
Fece un paio di passi indietro e spiegò le sue ali d'angelo, Chloe chiuse gli occhi mentre le lacrime scendevano come una cascata, quando la detective riaprì gli occhi Lucifer non c'era più, il balcone e tutto l'attico erano vuoti. Giù al Lux, centinaia di persone si divertivano, bevevano, ballavano, ma il silenzio dell'attico era quasi insopportabile, una sensazione di vuoto travolse la detective come il più potente degli tsunami, che rimase lì a guardare la vista su LA dall'ultimo piano del Lux, nella speranza che tornasse, che gli ultimi minuti erano stati solo un brutto sogno, ma così non fu. Di quella notte Chloe non ricorda bene cosa successe dopo, ma la mattina seguente si risvegliò nel suo letto e andò a lavoro: un nuovo caso, il primo senza il suo partner dopo tanto tempo.
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Ali d'angelo
Fanfictionse Lucifer avesse rivelato chi è davvero prima che Chloe lo scoprisse e scappasse via, si sarebbe avverata ugualmente la profezia?