so many things i want to say

22

la prima a svegliarsi quella mattina fu Toni, che si rigirò lentamente nel letto mentre si stropicciava gli occhi.

Rimase incantata a guardare la più alta che giaceva accanto a lei, sorrise davanti a quella scena.

La trovava così bella, aveva dei capelli sparsi sul viso, un espressione corrucciata per via della sua guancia che era appoggiata sul cuscino, tonì pensò che assomigliasse davvero a una bambina.

In quel momento si chiese come qualcuno avesse anche solo potuto sfiorarla con un dito, era così piccola e indifesa, e voleva proteggerla dal mondo.

Allungò dolcemente una mano verso il viso della rossa, iniziando ad accarezzarlo, portandole dietro le orecchie delle ciocche rosse che si erano disperse sulla sua pelle.

Si avvicinò ancora di più di quanto già non lo fosse, e iniziò a lasciarle lenti e dolci baci, partendo dalle guance, per poi passare sulla punta del naso, sulle labbra e infine sulla fronte.

Ripetè queste azioni fin quando la più alta non iniziò a muoversi lentamente, segno che le fece capire che si stesse svegliando.

Quando la rossa aprì gli occhi, si ritrovò davanti a lei una toni incantata a guardarla, con un espressione estremamente innamorata.

Toni: buongiorno principessa

disse per poi chinarsi per baciare le labbra della rossa, senza darle il tempo di rispondere

Cheryl: buongiorno anche a te nanetta

La rossa si rigirò nel letto, fin quando non si accoccolò completamente a toni, poggiando la testa sul suo petto, aspettando che la più bassa iniziasse a coccolarla, cosa che fece dopo pochi istanti.

Toni: allora cosa hai voglia di fare oggi?

Cheryl: mh, non lo so, di sicuro passare un po' di tempo con te.

Toni sorrise, anche se la rossa non poté vederlo, dato che non la stava guardando, era così fottutamente carina.

Sentì cheryl muoversi leggermente sopra di lei, mentre strusciava lentamente il viso sul tessuto della sua felpa, per poi trovare pace e fermando il suo movimento.

Cheryl: amo il tuo profumo

Disse con occhi socchiusi mentre un piccolo sorriso si faceva spazio sul suo volto, toni la strinse ancora di più a lei, era così dolce.

***
Dopo un ora passata a coccolarsi decisero di alzarsi per fare colazione, toni era completamente negata a cucinare, quindi cheryl decise di prendere il possesso dei fornelli.

Toni: daii fammi cucinare a me.

Le fece il broncio

Cheryl: toni sai com'è non voglio che la tua cugina esploda.

Toni: ma dai, sei cattiva. Non sono così male come cuoca.

Disse facendo un movimento nobile con il capo provocando una grossa risata alla più alta.

Toni: ehi cos'hai da ridere

La guardò ancora con il broncio mentre assottigliava gli occhi

Cheryl: oh assolutamente nulla

La rossa alzò le braccia in aria in segno di resa, facendo sorridere la piccola serpent.

Toni: non osare sfidarmi, sono un osso duro io. Ti ricordo che faccio parte di una gang.

Cheryl scoppiò completamente a ridere procurandosi le occhiate da parte della rosa