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Quella notte la rossa si svegliò di soprassalto sentendo urlare la ragazza davanti a lei.

Si alzò di scatto in piedi e le prese una mano "ehi, è tutto okay?" chiese molto preoccupata

"chiudo gli occhi e la rivedo mentre sale su di me e mi tocca, mentre mi tira uno schiaffo, mentre mi dice che stava con me solo per scopi sessuali" disse la più bassa con il fiatone mentre la rossa si affrettò ad abbracciarla.

"toni era solo un sogno, sei al sicuro ora, e ti giuro che non permetterò a nessuno di farti ancora del male" cheryl le baciò la testa e le accarezzò la schiena in modo lenitivo.

"non ce la faccio più cher, prima mio padre, ora lei. Perché non c'è nessuno che mi vuole per quella che sono. Perché non c'è nessuno che mi ami e che mi apprezzi? Cosa c'è di così sbagliato in me? perché non vado mai bene ?" la più bassa iniziò a singhiozzare e la rossa la strinse ancora più forte

"toni...non c'è nulla di sbagliato in te, sono le altre persone che non ti sanno trattare.
Se fosse così sbagliata come dici non starei qui, invece eccomi, sono qui, e sono al tuo fianco da quando avevamo sei anni.
Piccolina sei speciale, anche se non te ne rendi conto, ma cazzo lo sei.
Per mia madre ormai sei come una figlia perché anche lei si è affezionata tanto a te.
Mi hai salvato la vita toni, più di una volta e lo sai bene.
Ogni volta che crollo sei sempre lì per me, ed è stato così fin da quando eravamo bambine.
Sei una ragazza straordinaria così come sei. Non devi cambiare niente , perché non c'è nulla che non va in te, anzi, magari ci fossero più topaz nel mondo, sarebbe tutto più bello" affermò cheryl tenendo ben stretta la sua amica.

Toni sorrise, anche se cheryl non riuscì a vederlo dato che la ragazza aveva la testa poggiata nell'incavo del suo collo, però lo percepì.

piano piano i singhiozzi della rosa cessarono, ma nonostante tutto le due ragazze rimasero abbracciate, senza volersi spostare da quella posizione.

Sentivamo il bisogno di stare attaccate, di far capire che loro c'erano per l'altra, e che nessuna delle due se ne sarebbe andata.

Toni si sentiva così al sicuro, cheryl era la sua unica ragione di vita, era solo grazie a lei se era ancora in piedi, se aveva ancora quel poco di forza per andare avanti.

"toni ora però devi riposare, hai preso una bella botta" ridacchiò la rossa cercando di sdrammatizzare quel momento

"va bene mamma" disse la più bassa ridendo, facendo sorridere la rossa.

"però non te ne andare, resta qui con me" proseguì la brunetta

"toni, non avevo nemmeno minimamente pensato di andarmene via. Starò qui, su questa bellissima sedia, ad aspettare che tu sia svegli domani mattina" affermò con sincerità la rossa accarezzandole una guancia.

La più bassa sorrise affettivamente, chiuse gli occhi e cercò di prendere sonno, mentre cheryl le stringeva la mano, in una presa confortante.

In poco tempo la rosa si trovò in balia del buio, cadendo in un sonno profondo.

La rossa rimase a guardarla per un po', fin quando non si addormentò su quella scomoda sedia di plastica.

*

Il mattino seguente gli amici finalmente raggiunsero toni in ospedale, volendo sapere in che condizioni si trovava la più bassa.

La prima ad entrare nella stanza fu betty, che sorrise per la scena che si ritrovò davanti: cheryl era seduta su una sedia, con la testa appoggiata sul lettino dove giaceva toni, mentre le stringeva la mano.

Quelle due avevamo sempre insospettito la biondina, era impossibile che ci fosse solo della semplice amicizia da entrambe le parti.

Forse non lo sapevamo, ma infondo, entrambe nutrivamo un forte sentimento per l'altra.

La biondina era sicura che almeno la rossa fosse follemente innamorata della più bassa, lo capiva dal modo che aveva di guardarla, dal modo in cui sorrideva quando era in sua compagnia, dal modo in cui la più alta era felice quando stava con toni.

Cheryl era una persona tanto riservata e fredda quando voleva, ma Betty si era accorta che con toni, la rossa non riusciva ad adottare questi atteggiamenti, era sempre così fottutamente dolce con lei.

Per quanto riguardava la più bassa, non sapeva bene se anche lei provasse qualcosa per cheryl, anche perché se avesse provato qualcosa per la più alta allora perché si era fidanzata ? forse era solo un modo per nascondere i suoi sentimenti, per evitare che venissero a galla?

Però anche lei aveva un modo tutto suo di guardare la rossa, le amiche non si guardano in quel modo, betty infatti non guardava veronica così, e veronica non guardava betty in quel modo.

Era soprattutto questo ad insospettire la bionda, inoltre sua cugina era una bellissima ragazza sia dentro che fuori, e considerando che toni fosse lesbica, era praticamente impossibile che non provasse anche un minimo di attrazione verso la più alta.

Erano queste cose che non gliela raccontavano giusta, ma quello che si domandava di più era perchè nessuna delle due si era ancora fatta avanti, avevano paura ? erano troppo orgogliose? non si erano accorte di nutrire dei sentimenti per l'altra?

Solo che questo non riusciva proprio a capirlo, come facevamo a non essersi accorte di essere palesemente innamorate ? Qualsiasi persona che le avesse viste avrebbe intuito che morivano l'una per l'altra, si mangiavano letteralmente con gli occhi.

Betty sperava seriamente in loro, sperava veramente che loro potessero avere un futuro insieme e un bellissimo lieto fine.

Toni era la persona perfetta per Cheryl, e Cheryl era la persona perfetta per Toni, e questo lo pensavamo anche gli altri.

Persino Veronica, Archie e Jughead si erano accorti del forte legame che avevamo le due, ed era decisamente molto ma molto più forte di una semplice amicizia, e bene sì, le uniche a non essersene ancora rese conto erano quelle due, forse troppo prese dai pregiudizi, o dai problemi, per dare ascolto al cuore.

Ma i quattro ragazzi erano assolutamente sicuri che da lì a poco se ne sarebbero accorte.

Erano così carine, e dolci come semplici migliori amiche, figuriamoci se fossero state una coppia.

spazio autrice
comunque mi sono fatta uno schema su come impostare la storia, e può essere che verrà abbastanza lunga, non penso di arrivare mai a 100 capitoli, però saranno comunque abbastanza

so many things i want to sayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora