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Quella sera la rossa era ritornata a casa, avrebbe rivisto toni il lunedì seguente.

Per tutto il tragitto che fece dalla roulotte della rosa a casa sua, non riuscì a spegnere il sorriso che aveva sul volto.

Era successo tutto così in fretta, in soli due giorni, e avrebbe dovuto aspettare solo un giorno per poi vederla di nuovo.

Entrò dentro casa, continuando a sorridere, posò le chiavi sulla mensola nel corridoio, e si morse un labbro al solo ricordo di ciò che era accaduto nei giorni precedenti.

Penelope: cos'hai così tanto da sorridere?

chiese la rossa adulta, felice di vedere la figlia così allegra.

Cheryl: no nulla di che

Scosse il capo la ragazza mentre le sue guance presero un leggero colorito rosa.

Penelope: e allora perché stai arrossendo?

Cheryl: ma cos'è un interrogatorio per caso ?

Penelope: adesso non posso nemmeno sapere cos'è che rede contenta mia figlia?

La ragazza alzò gli occhi al cielo e sbuffò, successivamente decise di accontentare sua madre

Cheryl: io e Toni ci siamo baciate

Un grosso sorriso si allargò sul viso di Penelope, sapeva che Toni era la persona giusta per Cheryl, ed era così contenta che finalmente le due si fossero accorte di nutrire un grande sentimento nei confronti dell'altra.

Penelope: com'è successo?

Cheryl: quando era venuta a dormire qui quella sera, dopo che ero andata a prenderla in discoteca perché era completamente ubriaca, mi sono persa completamente nei suoi occhi, appena si è stesa accanto a me, e presa da tutte le sensazioni che stavo provando, le ho rivelato i miei sentimenti. Al mattino non si ricordava nulla dell'accaduto, per questo mi ero arrabbiata con lei, anche se non aveva colpe. Solo che non ho fatto altro che pensare a lei durante la settimana, e ho capito di aver sbagliato, e di doverle parlare. Così venerdì pomeriggio dopo scuola le sono andata sotto casa, mi ha fatto entrare e abbiamo iniziato a parlare. Continuavo a notare che alternava lo sguardo tra i miei occhi e le mie labbra, ma credevo che fosse solo una mia impressione, fin quando non mi ha preso il viso tra le mani e mi ha baciata.

La rossa evitò di fare riferimento a quello che fosse successo con Matt, non voleva che la madre si preoccupasse inutilmente, era al sicuro adesso, non doveva più temere nulla.

Penelope: sono così contenta per voi, ho sempre saputo che ci fosse del tenero da entrambe le parti, ma non volevo saltare subito alle conclusioni perché magari mi sbagliavo. So solo che sono contenta che questa persona per cui provi un sentimento così grande sia Toni. So quanto ti fa stare bene, e ormai è come se facesse parte della famiglia, so che è la persona giusta per te.

Disse l'adulta mentre con il dorso della mano si asciugava le lacrime che stavano minacciando di uscire dai suoi occhi.

Cheryl si affrettò a buttarsi tra le sue braccia, nascondendo la testa nell'incavo del suo collo, come era solita a fare.

Cheryl: grazie mamma, davvero grazie di tutto.

Dopo quel momento pieno di dolcezza, cheryl si ritirò in camera, come al solito si buttò sul letto, mise un pò di musica sul telefono e iniziò a fissare il soffitto, questa volta più felice che mai.

Ogni volta che pensava a ciò che era accaduto, il suo cuore si riempiva di una gioia immensa, iniziando a baratte all'impazzata.

Non sapeva spiegare le sensazioni che provava nello stomaco, sapeva solo che sentiva mille farfalle svolazzare da una parte all'altra, si sentiva come se fosse sulle montagne russe, come se dopo una lunga apnea fosse risalita in superificie, riniziando a respirare, si sentiva leggera, e così....così felice.

so many things i want to sayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora