so many things i want to say

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Una volta arrivato il tardo pomeriggio le ragazze decisero di scendere al piano di sotto, dato che per questa sera toccava a loro cucinare la cena.

Scesero ridacchiando mentre la più bassa rincorreva la rossa per tutta la lunghezza della scalinata, e una volta arrivate al piano inferiore, Toni afferrò da dietro la sua ragazza, stringendola per i fianchi, portandola contro di lei, iniziando a farle il solletico sull'addome.

Continuarono così per qualche istante fin quando non si resero contro che i loro amici le stavano fissando mentre sorridevano.

Cheryl arrossì all'istante, facendo ridacchiare la rosa, che le lasciò un dolce bacio sulla guancia, per poi circondarle la vita con due braccia, appoggiando il mento sulla sua spalla.

Veronica: a quanto pare qui qualcuno ha fatto pace?

Toni: eh lo so, questa ragazza non può resistere al mio fascino

affermò con un espressione divertita, facendo un movimento con la mano indicando il suo corpo, mentre Cheryl si girò velocemente verso di lei

Cheryl: credo che sia il contrario dato che mi hai letteralmente rincorso in camera.

Toni la guardò senza smettere di sorridere, era così innamorata di lei, e le piaceva stuzzicarla.

L'avvicinò dai fianchi, per poi beccarle le labbra, facendole indugiare amorevolmente contro le sue.

Si tirarono indietro e si sorrisero, successivamente la rossa si girò di nuovo verso la direzione dei suoi amici, mentre la più bassa le cingeva il busto da dietro, infilando le mani sotto la sua maglietta, facendo venire la pelle d'oca a Cheryl

Veronica: comunque ragazze, va bene se mentre cucinate io, Archie, Betty e Jughead andiamo a fare la spesa? o vi dispiace rimanere a casa da sole?

Toni: tranquilla Ronnie, andate, ci pensiamo noi qui

affermò sorridendo, mentre con una mano accarezzava il fianco della sua ragazza, facendola scorrere su e giù.

Veronica: Va bene allora noi andiamo, evitate di mandare a fuoco la casa per favore.

Cheryl: tranquilla V, ci penso io, Toni non sa fare nulla, ma se ci sono io eviterò che faccia esplodere la casa.

Toni: ehi!

affermò con tono divertito e allo stesso tempo offeso, sporgendosi oltre la spalla di Cheryl per guardarla in faccia, mettendo su il broncio.

La rossa sorrise davanti alla sua innocenza, era così tenera, si fece spazio tra le sue braccia, afferrandole il viso tra le mani, baciandole dolcemente le labbra.

Nel frattempo sentirono una porta chiudersi alle loro spalle, segno che i loro amici fossero usciti, ma non diedero tanto peso a ciò e continuarono a baciarsi.

La rosa schiuse le sue labbra, facendola scivolare la lingua contro quella della sua ragazza, muovendola ad un ritmo costante, facendosi coinvolgere a pieno da quel tocco, mentre stringeva i fianchi della rossa lasciando le mani sotto la sua maglietta.

Toni si ritirò indietro dopo qualche minuto, avendo bisogno di riprendere aria, lasciando un casto bacio sulla fronte della rossa.

Toni: allora...cosa vogliamo cucinare?

Cheryl: forse vorresti dire cosa voglio cucinare?

la rosa la guadò confusa

Cheryl: hai davvero intenzione di voler cucinare qualcosa?

chiese confusa

Toni: si, perché?

La rossa scoppiò a ridere, non riuscendo a trattenersi