so many things i want to say

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Quel giorno la rossa avrebbe dovuto avere il suo primo appuntamento con toni, era veramente ansiosa e non sapeva cosa fare.

Ironico il fatto che si conoscessero da anni, ma che era lo stesso agitata perché a distanza di tempo le cose erano cambiate e ora si stavano sentendo, non essendo più delle semplici amiche.

Era ormai la quinta volta che si cambiava, e alla fine aveva optato per dei semplici jeans strappati e una felpa rossa, dato che toni le aveva detto di non vestirsi elegante perché l'avrebbe portata in un posto.

Penelope: Cher stai tranquilla, cos'è che ti fa agitare così tanto?

Cheryl: il pensiero che potrebbe rifiutarmi

L'adulta scoppiò a ridere

Cheryl: cosa c'è da ridere?

Chiese la rossa esasperata

Penelope: Cher, vi conoscete da sempre, ti ha visto nelle condizioni peggiori in cui potessi trovarti, ti ha detto che è innamorata di te, ti ha baciata, ha organizzato un appuntamento. Ora mi spieghi come fai anche solo a pensare che qualcosa possa andare storto? Quella ragazza ti sbava letteralmente dietro.

Cheryl stava per rispondere quando il campanello suonò, e si fece prendere dal panico.

Penelope: vai ad aprire a quella povera ragazza

Disse l'adulta mentre iniziava a salire verso il piano superiore.

La rossa prese un grande respiro e si incamminò verso la porta, afferrò la maniglia, la girò e l'apri, ritrovandosi una toni sorridente davanti all'uscio.

cheryl: ei

disse sorridendo timidamente

Toni: ei piccola

Toni: tieni questa è per te.

Proseguì la più bassa, scostando il braccio da dietro la schiena per mostrare alla rossa la rosa che le aveva preso.

Cheryl: Toni...ma è bellissima

disse con occhi chini sul fiore che aveva tra le mani.

Toni le spostò dolcemente una ciocca di capelli dieto l'orecchio.

Toni: tu lo sei.

La rossa alzò velocemente lo sguardo, incatenandolo con quello della ragazza che era di fronte a lei, sorridendole timidamente, e avvicinandosi di poco a lei.

La piccola serpents, l'afferrò per i fianchi tirandola più vicina, la guardò per qualche istante, per poi beccarle dolcemente le labbra.

Cheryl agganciò un braccio dietro al collo della più bassa, accarezzandole dolcemente la nuca, mentre il bacio si faceva più passionale.

Si staccarono per riprendere fiato, senza smettere di guardarsi e di sorridere.

Toni: andiamo?

chiese la rosa porgendole la mano, e Cheryl annuì intrecciando le loro dita.

Salirono nella macchina della più grande, che iniziò a guidare verso la meta predestinata, lanciando ogni tanto delle occhiate a cheryl che continuava a torcersi le mani.

Toni sorrise mentre continuava a fissare la strada e posò la sua mano sulla coscia della più alta, che sobbalzò al contatto per poi rilassarsi dopo qualche istante.

Toni: Okay mi vuoi dire perché sei così agitata?

chiese toni mentre l'auto era ferma dato il semaforo rosso.