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Era passato ormai più di un anno da quando la rossa era caduta in depressione, e grazie all'aiuto della sua ragazza era riuscita a superare anche quell'ostacolo, che apparentemente sembrava insormontabile.

Le due ragazze si trovavano radunate intorno ad un falò, insieme ai loro amici, a godersi l'ultima estate che avrebbero potuto passare insieme per i prossimi 4 anni.

E bene sì, il collage era giusto ad un passo da loro, e apparentemente nessuno sembrava essere pronto per affrontare quel gradino della loro crescita.

Le due ragazze erano state prese in due collage differenti, ciò avrebbe implicato lo stare distanti per cinque anni, e quindi molto probabilmente anche la loro rottura.

Ma nonostante questo, entrambe credevano molto nella loro storia, ed erano certe che se mai fossero finte per perdersi, alla fine si sarebbero ritrovate come loro solito.

Toni era seduta sul prato, intorno al fuoco, mentre la sua ragazza era seduta sulle sue gambe, con la testa accoccolata sul suo petto.
Tutti e sei erano avvolti in un grande silenzio, nelle loro teste riecheggiavano grandi e torbidi pensieri.

Se avevano paura? Erano completamente terrorizzati, il fatto di dover stare l'uno lontano dall'altro per cinque anni li spaventava terribilmente.

Quella che era più preoccupata era la rossa, anche se cercava in tutti i modi di non farlo notare, ma tremava al solo pensiero di poter perdere la sua ragazza.

Non ce l'avrebbe mai fatta senza di Toni, ed era a conoscenza che se non avesse potuto avere lei per tutta la vita, allora non avrebbe voluto nessuno.

Ad interrompere quel confortante silenzio fu Veronica, che come suo solito stava tentando di tirare su il morale e di migliorare di un minimo l'atmosfera.

Veronica: Toni, come ti vedi tra dieci anni?

La più bassa diede uno sguardo alla rossa, accoccolata sul suo petto, e sorrise, stringendola più forte a lei.

Toni: Sinceramente non ti so dare una risposta su come mi vedo tra dieci anni in campo lavorativo, ma posso dirti che se penso al futuro, l'unica immagine che mi viene in mente è essere sposata con Cheryl.

Cheryl sorrise, e si strinse più forte a lei, per poi sollevare il viso, e schiantare le labbra contro le sue, afferrandole dolcemente il viso.

Si ritirò indietro qualche istante più tardi, guardandola negli occhi, in quei fantastici occhioni color nocciola che erano sempre stati capaci di mandarla fuori di testa, e le accarezzò il viso, con una tale delicatezza, come se fosse la cosa più preziosa che esistesse sulla terra, e infondo per Cheryl lo era.

Cheryl: Ti amo

Toni: anche io piccola.

Toni sognava davvero poter costruire una famiglia con la rossa, adottare dei bambini, sposarla per far sapere al mondo che era sua e che nessuno avrebbe potuto guardarla, toccarla o anche semplicemente sfiorarla.

Veronica, Archie, Betty e Jughead, erano più che sicuri che le due sarebbero finte per stare insieme anche dopo il collage, chiunque le avesse viste, avrebbe capito che morivano l'una per l'altra, non esisteva Cheryl senza Toni, e non esisteva Toni senza Cheryl, ormai erano una cosa unica.

Si completavano, ed era sempre stato così, fin da quando avevamo solamente sei anni, fin da quando erano due semplici bambine, che giocavano e ridevamo, senza essere al corrente delle magnifiche opportunità che il futuro le avrebbe concesso.

so many things i want to sayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora