so many things i want to say

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Toni era da Pop's con Veronica, che finalmente dopo settimane era riuscita a farla uscire di casa.

Era molto preoccupata per lei, aveva visto un cambiamento drastico nel suo umore da quando si era lasciata con Cheryl, e aveva paura che la sua amica sarebbe potuta arrivare a toccare il fondo.

Veronica: quindi, cosa vuoi da mangiare?

Toni: Niente V, ho mangiato qualcosa prima di venire.

Veronica: Non vuoi nemmeno un frappé?

Toni: no, grazie ronnie.

Veronica: come va con Cheryl, sei riuscita a parlarle?

Toni: no

affermò sospirando

Toni: però le ho portato dei regali oggi, li ho lasciati sul porticato, ho suonato il citofono, e sono corsa via prima che arrivasse ad aprire.

Veronica: perché non sei rimasta?

Toni: non vuole vedermi, non voglio farla stare ancora peggio.

Tirò indietro la testa, appoggiandola al divanetto del tavolo di pop's, mentre teneva gli occhi sulla vetrata, cercando di non dare il via libera al flusso dei suoi pensieri.

Veronica: Che le hai regalato?

Toni: un po' di cose

disse scrollando le spalle.

Veronica: Capito.

Nel frattempo arrivò la cameriera che portò l'ordine al tavolo, mentre la corvina le sorrideva gentilmente.

Veronica: grazie

Cameriera: volete altro ragazze?

Toni si girò verso di lei, e la cameriera si incantò a guardata.

Toni: no grazie.

rispose infastidita dallo sguardo della ragazza, che abbassò il viso e tornò in cucina.

Veronica: uu Topaz, qualcuno qui ci sta provando.

Toni: Ronnie, smettila, sai che tanto non mi interessa.

Veronica: e dai Toni. Non puoi stare così per il resto della tua vita. Ci sono così tante ragazze che vorrebbero averti, non ridurti così per una persona che ti ha lasciato andare come se niente fosse.

Toni: Veronica! Smettila cristo! Non mi interessa se ci sono tante ragazze che vorrebbero avermi, perché io non voglio loro, okay? Ti è chiaro il concetto? Se non posso avere Cheryl non voglio avere nessun'altra, punto.

prese un lungo respiro, guardando con occhi piedi di rabbia l'amica seduta di fronte a lei.

Toni: E poi, come puoi dire che mi ha lasciato come se nulla fosse? Sai bene che la colpa è stata solo ed esclusivamente mia, cazzo, ti ho raccontato tutto, più e più volte, dovresti saperla a memoria la storia ormai.

Buttò fuori stringendo i pugni, mentre Veronica abbassava lo sguardo .

Veronica: Scusami...è solo che è snervante vederti in queste condizioni e non poter fare nulla.

Toni: lo so, mi dispiace...

Toni: mi manca così tanto.

affermò con tono spezzato, appoggiando nuovamente la testa sullo schienale del divanetto rosso

Veronica: non ti ha risposto ai messaggi?

Toni: no Ronnie...nemmeno ad uno. Ma me lo merito, e come se me lo merito.