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Mercoledì

Le due ragazze avevano passato i restanti due giorni a rilassarsi, in vista del rientro a scuola del mercoledì.

Nana Rose per fortuna si era ripresa, e sembrava stare ancora meglio di prima, questo aveva fatto sollevare molto la rossa che già temeva il peggio per la sua amata nonna.

Toni quella mattina come suo solito era in largo ritardo, non aveva sentito la sveglia, o meglio l'aveva spenta finendo per riaddormentarsi.

Aveva impostato la solita sveglia alle sei, per avere a disposizione tutto il tempo di cui aveva bisogno per prepararsi, ma era finita per alzarsi alle sette e mezza.

Aveva preso il telefono, muovendolo leggermente per far accendere lo schermo, agitandosi una volta dopo aver visto l'orario, finendo per cadere per terra.

Era poi corsa in bagno, e si era buttata sotto la doccia, nonostante fosse gelida, perché non aveva il tempo necessario per poter aspettare che diventasse calda.

Si lavò solamente il corpo, per fare più in fretta, invece che lavarsi a pezzi, e poi aprì velocemente l'anta, chiudendo l'acqua, e infilandosi velocemente l'accappatoio, mentre la sua pelle era rivestita da uno strato spesso di pelle d'oca.

Accese la piccola stufa, cercando di scaldarsi un po', mentre si infilava velocemente la biancheria intima, per poi mettersi un top che le lasciava scoperto l'addome, con sopra una camicia a quadri bordaux e neri, e successivamente si infilò dei jeans neri, con due rigorosi strappi sulle ginocchia, e altri sparsi per tutta la lunghezza del tessuto.

Uscì in fretta dalla stanza, sedendosi sul divano dopo aver afferrato le scarpe dalla scarpiera accanto alla porta d'ingresso, se le mise velocemente, per poi tornare in bagno, aprire il cassetto, e prendere una delle sue fasce nere, mettendosela rigorosamente in testa.

Impugnò il cellulare, senza nemmeno guardarlo, infilandolo nella tasca posteriore dei pantaloni, prendendo successivamente il piumino nero dall'attacca panni, indossandolo in un batter d'occhio.

Afferrò lo zaino che era appoggiato accanto alla porta, se lo mise in spalla, e uscì di casa, salendo in macchina, mettendola in moto, per poi accendere il riscaldamento, e sfrecciare il più velocemente possibile verso la scuola, stando attenta a non superare i limiti di velocità imposti.

Come per miracolo riuscì ad arrivare in tempo, la campanella era già suonata, ma aveva ancora due minuti per poter correre in classe, prima che la professoressa le mettesse l'assenza.

Entro breve tempo raggiunse l'aula, ringraziando qualsiasi dio che le avesse messo la prima ora in una delle stanze del piano terra, poco lontane dall'entrata.

Aveva ancora un minuto di tempo per rilassarsi un attimo, si guardò attorno, cercando i suoi occhi, ma non la vide dov'era la sua ragazza?

Estrasse immediatamente il telefono dalla tasca, per vedere se le avesse scritto o meno, ma quando accese lo schermo, rimase delusa non vedendo nessuna notifica, perché non le aveva mandato il buongiorno? stava forse aspettando che lo facesse lei? Nah impossibile, Cheryl sapeva perfettamente che Toni era solita a dormire il più possibile, facendo sempre ritardo, ma quello che preoccupò di più la ragazza, fu il fatto che la rossa non l'avesse nemmeno avvertita che oggi sarebbe stata assente.

Entrò velocemente su Whatsapp, schiacciando la chat con Cheryl, che era quella più in alto, dato che l'aveva fissata.

A principessa💋: Buongiorno piccola, perché non sei a scuola?

Inviò il messaggio, che però non venne consegnato, probabilmente la rossa aveva il telefono staccato.

Toni sbuffò, non perché ce l'avesse con Cheryl, ma per il semplice fatto che nonostante l'avesse vista il giorno precedente, le mancava, e avrebbe voluto passare un po' di tempo con lei; inoltre sapeva che queste ore le sarebbero sembrate infinite, non avendo la compagnia della sua ragazza.

so many things i want to sayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora