Capitolo 21

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 Hanji's pov

T/N era arrivata in infermeria pallida come un cadavere, le labbra quasi blu , gli occhi quasi completamente chiusi , l'avevo aiutata a stendersi e mi ero resa conto solo in quel momento della febbre.

Scottava.

- Ehi tesoro, mi senti? - La chiamai qualche volta scuotendola senza successo, era svenuta e non poteva raccontarmi cos'era successo.

Le tolsi in fretta gli stivali e le cinghie del movimento tridimensionale e la coprii con la prima coperta pesa che mi capitò a tiro .

Presi una pezza umida e gliela poggiai sulla fronte pensando al da farsi ... dovevo scoprire se qualcuno sapeva qualcosa ma non sapevo da chi andare ,senza contare che non potevo assolutamente lasciarla in quelle condizioni da sola.

Presi una boccetta da una dispensa lì accanto aspirai il contenuto con una siringa e lo iniettai alla ragazza nella speranza che la febbre scendesse, almeno questo mi dava tempo di andare a cercare delle risposte per un po' .

Corsi senza pensare in mensa e mi guardai intorno notando gli sguardi confusi di tutto il reggimento puntati su di me, stavo cercando Levi sicura che lui sapesse qualcosa e se non lui magari Eren!

- Leeeviiii ! - Lo chiamai avvicinandomi al tavolo dei superiori dove lui era seduto mentre scambiava due chiacchiere con Erwin sottovoce, strano non era da Levi ... ma si riscosse immediatamente vedendomi avvicinare a passo svelto verso di lui.

- Quattrocchi non ho tempo per te – Sibilò particolarmente innervosito dalla mia presenza, io di rimando alzai un sopracciglio .

- Sono sicura che non useresti quel tono se ti dicessi quel nome. - Spalancò gli occhi d'improvviso avendo capito a chi alludessi, gli feci un cenno con il capo di seguirmi fuori dalla mensa e una volta fuori abbastanza lontano da orecchie indiscrete esplose proprio come una bomba.

- Ma ti ha dato di volta il cervello?! C'era anche Erwin ! - Mi urlò in faccia, lo lasciai fare sostenendo il suo sguardo e restando seria e lui immediatamente smise.

- T/N è arrivata in infermeria con una febbrata da cavallo sai dirmi qualcosa? - gli chiesi seria riprendendo a camminare a grandi falcate verso l'infermeria perché non era sicuro lasciare la C/C per troppo tempo da sola.

- Che vuoi che ne sappia ... - Sussurrò seguendomi

- Questa mattina si allenava con te -

- Non vuol dire che sappia nulla sulla sua salute -

- Davvero?! L'hai fatta entrare e nascondersi nel tuo ufficio ma non ti preoccupi nemmeno di chiederle come sta?! - Mi voltai con l'ira dipinta in volto, com'era possibile che Levi si comportasse così immaturamente ? Non era affatto da lui.

- Abbassa la voce! - Mi zittì con un gesto della mano

Arrivammo in infermeria e lo vidi gelarsi guardandola sul letto,la ragazza aveva ancora gli occhi a chiusi, era sudata e ansimava il che significava che il farmaco che le avevo soministrato stava avendo effetto.

- Davvero non sai dirmi proprio nulla ? - sibilai lasciando che entrasse per chiudere la porta scorrevole con un tonfo che disturbò la C/C.

- Ha passato la notte fuori dalle 3 in poi probabilmente – Disse indeciso se fare un passo verso di lei o meno poi riprese – L'allenamento di oggi è stato particolarmente peso, è caduta dopo aver sparato un rapino al nulla ... ma si è ripresa e con le lame è riuscita a bloccare la caduta a 4/5 metri da terra -

- Non ti è venuto il dubbio di prenderla e portarla diretta da me?! Perchè diavolo è arrivata da sola! - Cacciai un urlo che svegliò definitivamente la C/C che si voltò subito verso la mia direzione e quella di Levi guardandoci con occhi vitrei .

Credevo di averti persa per sempre piccola stella ( LeviXReader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora